ASIA/VIETNAM - A 50 anni dal ritorno dei Gesuiti nel paese asiatico, il Vietnam è eretto come nuova Provincia della Compagnia di Gesù

giovedì, 12 luglio 2007

Saigon (Agenzia Fides) - Dal 6 al 15 luglio il Preposito Generale della Compagnia di Gesù, P. Peter-Hans Kolvenbach, è in visita in Vietnam: porta con sé il decreto di erezione che trasformerà la Regione Indipendente del Vietnam in una Provincia dell’Assistenza dell’Asia Orientale-Oceania. Durante la sua visita, il Preposito Generale dei Gesuiti ha benedetto a Saigon il nuovo edificio, in costruzione, che ospiterà il filosofato ed il teologato dei giovani gesuiti. Secondo le informazioni dell’ufficio stampa dei Gesuiti inviate all’Agenzia Fides, sabato 14 luglio verrà celebrato solennemente il 50° anniversario del ritorno dei Gesuiti in Vietnam. Parteciperanno il Card. Joseph Pham Dinh Tung, Arcivescovo emerito di Ha Noi, numerosi Vescovi e sacerdoti. In tale giornata il Preposito Generale darà lettura del Decreto che proclama “Provincia” l’antica regione del Vietnam ed annuncerà il nome del primo Superiore provinciale.
La storia della Chiesa in Vietnam coincide con la presenza iniziale dei gesuiti nel 17mo secolo: il 18 gennaio 1615 tre gesuiti (un italiano e due portoghesi) che erano stati espulsi dal Giappone, giunsero a Danang e diedero inizio alla prima evangelizzazione del paese. La presenza dei gesuiti fu ininterrotta fino al 1773, anno della soppressione dell’Ordine. La Compagnia tornò in Vietnam dopo circa due secoli. Nel 1955 il governo di Saigon interpellò il Padre Generale Janssens per valutare la possibilità di aprire una università cattolica a Saigon. Il progetto non si materializzò ma, al suo posto, il Delegato Apostolico propose al Padre Generale di occuparsi di un seminario pontificio nella città di Dalat.
Nel 1956 i primi gesuiti espulsi dalla Cina arrivarono a Saigon e un anno dopo, nel 1957, la comunità di Saigon era una realtà. Contemporaneamente assunsero la gestione del Seminario pontificio a Dalat. L’attività apostolica continuò fino al 1975, quando in seguito agli sconvolgimenti politici i missionari stranieri dovettero abbandonare il paese. Alla fine del 1975 la Compagnia aveva in Vietnam 11 sacerdoti, 10 scolastici, 1 fratello, 4 novizi e 15 candidati. Le proprietà dell’ordine furono confiscate, diversi gesuiti furono incarcerati e tutti soffrirono i rigori del regime. Oggi, nel 2007, la nuova Provincia del Vietnam conta 134 membri: 38 sacerdoti, 45 scolastici, 20 fratelli, 31 novizi e 150 candidati. (S.L.) (Agenzia Fides 12/7/2007; righe 26, parole 371)


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