AFRICA/SUDAN - Muoiono quindici persone e migliaia perdono le loro case a causa delle gravi inondazioni che hanno colpito il paese

martedì, 10 luglio 2007

Kartum (Agenzia Fides) - Almeno quindici persone sono morte, 72 sono rimaste ferite e varie migliaia hanno perso le loro case nel corso delle inondazioni causate dalle forti piogge che stanno affliggendo il Sudan.
Durante una conferenza stampa, il ministro degli Interni sudanese, Al Zubair Bachir Taha, ha detto che le piogge torrenziali che cadono in diverse province del Sudan continueranno nei prossimi giorni e ha invitato la popolazione a mantenere lo stato di massima allerta. Si tratta delle piogge più intense cadute negli ultimi 60 anni.
Il funzionario ha aggiunto che “il vero periodo delle piogge non è ancora iniziato. Sarà il prossimo 13 luglio”.
In seguito alle inondazioni a Kasala, e in oltre otto province del Sudan del nord, dove le acque del Nilo Azzurro hanno raggiunto livelli record, sono state evacuate 5.000 famiglie.
Piogge molto forti stanno cadendo anche in Etiopia, principale fornitore di acqua per il Nilo. Il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro confluiscono a Kartum, la capitale sudanese, formando un corso d’acqua che scorre come un unico fiume fino a sfociare nella costa mediterranea dell’Egitto.
(AP) (10/7/2007 Agenzia Fides; Righe:19; Parole:201)


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