ASIA/INDIA - Il ricordo dello tsunami del 2004 riaffiora nella mente dei pescatori del distretto di Kanyakumari, colpito da una violenta mareggiata che ha danneggiato case e strade

venerdì, 22 giugno 2007

Madras (Agenzia Fides) - Lo scorso fine settimana le parrocchie costiere delle diocesi di Kottar e Trivandrum, nell’estremità meridionale del distretto di Kanyakumari, sono state pesantemente colpite da una fortissima mareggiata. Dalla prima settimana di giugno, infatti, con l’arrivo del monsone da Sud-ovest le coste sono colpite con una violenza insolita: onde gigantesche e imprevedibili hanno fatto riaffiorare nella mente dei pescatori i tragici momenti dello tsunami del 2004, che ha sferrato un duro colpo su di loro, sulle case e sui mezzi di sussistenza. Secondo SAR News, nel distretto i pescatori sopravvivono grazie alle piccole imbarcazioni fornite dalla provincia e hanno come punti di riferimento le 48 parrocchie costiere.
In tante località le barriere formate da enormi rocce, poste a protezione della costa, sono state trascinate via e le onde si sono sollevate al di là dei frangiflutti. Le strade costiere sono rimaste seriamente danneggiate, i piloni dell’elettricità e gli alberi di cocco sradicati, le case vicino alla costa sono crollate nell’impatto e l’acqua del mare è entrata in molte abitazioni di Poothurai e Anchu Thengu. Il servizio traghetti per Vivekananda Rock e Thiruvalluvar Statue è stato sospeso. Un’imbarcazione, sballottata dalle onde in mare aperto, si è rovesciata. A bordo vi erano 5 pescatori di Neerody. Arokiadason, 22 anni, è morto e Antony, 9 anni, non può essersi salvato, perché rimasto per 12 ore senza alcun genere di conforto. Padre Bevinson, della parrocchia di Neerody, ha subito informato dell’accaduto le autorità territoriali, chiedendo al governo di cercare i dispersi. (K.P.) (Agenzia Fides 22/6/2007; righe 18, parole 258)


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