EUROPA/ITALIA - E’ in corso a Roma l’Incontro europeo dei docenti universitari. Alla Cattolica tre convegni su cellule staminali e nuove tecnologie biomediche, futuro della bioetica, l’uomo e l’ecosistema

venerdì, 22 giugno 2007

Roma (Agenzia Fides) - “Un nuovo umanesimo per l'Europa. Il ruolo delle Università” è il titolo dell’Incontro europeo dei docenti universitari, in corso a Roma dal 21 al 24 giugno 2007 promosso dall’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma e dal Consiglio delle Conferenze episcopali europee (CCEE) in occasione del 50° anniversario dei Trattati di Roma (1957-2007). L’evento coinvolge tutte le università europee statali, non statali e pontificie.
Sono previsti 47 convegni, che avranno luogo in tutte le sedi del sistema universitario integrato romano, orientato alla crescita della persona umana in tutte le sue dimensioni. In totale sono 3.000 i partecipanti tra docenti e ricercatori; 490 i relatori dei convegni.
L’Università Cattolica ha offerto il suo contributo scientifico all’evento con l’organizzazione di tre convegni su tematiche di grande attualità: La Bioetica di fronte alle nuove sfide culturali, Innovazione tecnologia in medicina e L’uomo, l’agricoltura e l’ecosistema. I convegni si sono svolti in contemporanea il 22 giugno presso la sede di Roma dell’ateneo del Sacro Cuore.
Nel primo, l’attenzione di tutte le componenti dell’istituzione accademica europea, personale, studenti e docenti, è stata focalizzata sulla persona umana che oggi si trova sempre più a interrogarsi sul progresso scientifico e tecnologico e anche su quello dei valori.
Il secondo Convegno è stato concentrato sulle innovazioni tecnologiche e i limiti in medicina, in particolare, le ricerche sulle cellule staminali e le loro applicazioni terapeutiche in campo ginecologico, oculistico, neurologico ed epatologico.
La tematica del terzo Convegno “L’uomo, l’agricoltura e l’ecosistema” ha affrontato i beni essenziali dell’uomo vivente: l’aria, l’acqua e il cibo nel presente e nel futuro, che sono e devono essere appropriati per quantità, per caratteristiche nutrizionali e per assenza di rischi igienico sanitari. A queste esigenze naturali dell’uomo è deputata l’agricoltura, che ha subito negli anni enormi trasformazioni che hanno molto spesso modificato l’equilibrio dell’ecosistema.
(AP) (22/6/2007 Agenzia Fides; Righe:29; Parole:332)


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