AMERICA/BOLIVIA - Dall’inizio dell’anno sono stati registrati 39 casi di Hiv/Aids nel solo distretto di Cochabamba

martedì, 19 giugno 2007

Cochabamba (Agenzia Fides) - Secondo il Servizio Distrettuale della Salute (Sedes), nel primo semestre del 2007, nel distretto di Cochabamba, situato nella Bolivia Centrale, sono stati registrati 39 nuovi casi di persone contagiate dall’Hiv, dei quali circa il 50 per cento sono donne in età fertile. E’ quanto riportato da Freddy Zambrana, responsabile del programma nazionale di Prevenzione dell’Hiv/Aids di Cochabamba.
Lo specialista si è detto allarmato per questa situazione poiché il fatto che i nuovi casi abbiano colpito donne, in particolare con meno di 17 anni di età, aumenta il rischio di contagio per i bambini che hanno in grembo.
Per questo motivo Zambrana ha voluto che venissero inviati a Cochabamba 3 mila test rapidi per le donne incinta, in grado di identificare subito il virus nella madre ed evitare che lo trasmetta al figlio.
Dal 1985 al 2007 i casi di persone sieropositive nel distretto sono stati 473. La cifra è preoccupante in quanto colloca Cochabamba al secondo posto tra le regioni con il maggior numero di persone con questo problema di salute, dopo Santa Cruz, con 1.220 portatori, e prima di La Paz, al terzo posto, dove fino a dicembre 2006 sono stati registrati 439 casi di Hiv/Aids.
(AP) (19/6/2007 Agenzia Fides; Righe:19; Parole:217)


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