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Berhampore (Agenzia Fides) - La città di Berhampore si prepara a celebrare il Film Festival in onore di Madre Teresa di Calcutta: quattro giornate di proiezioni e incontri dal 27 al 30 giugno 2007 che si terranno a Rabindra Sadan, accompagnate dall’inaugurazione della statua di Madre Teresa. Coordinatore dell’evento è padre K. Sebastian, parroco della chiesa cattolica di Berhampore. La statua in cemento, alta poco meno di due metri, sarà posizionata su un’aiuola di fiori circondata da decorazioni in fibra di vetro, all’incrocio tra l’Ufficio della Magistratura di Berhampore e il Quartier Generale di Murshidabad. L’opera è stata realizzata da un artista locale, Kanchan Karmakar. I cittadini di Berhampore rendono così omaggio alla Beata Teresa di Calcutta che visitò la città durante il centenario della morte di Don Bosco, nel 1988.
L’Arcivescovo salesiano di Calcutta, Mons. Lucas Sirkar, con il Vescovo salesiano di Krishnagar Mons. Joseph Gomez, il Vescovo di Barrackpore Mons. Brojen Malakar ed il Superiore provinciale salesiano di Kolkata, P. John Berger, scopriranno la statua il 24 giugno, durante una celebrazione all’aperto cui sarà presente l’amministrazione civile al completo.
Il direttore del Film Festival, il salesiano C.M. Paul, organizzò il primo Film Festival internazionale su Madre Teresa a Kolkata con la proiezione di 10 film sulla sua vita. Il Festival durò 4 giorni ed ebbe luogo in occasione della Beatificazione di Madre Teresa, nel 2003.
Il Festival 2007 di Berhampore si aprirà con il film sulla figura di Madre Teresa di Domenique Lapierre, ammiratore appassionato di Madre Teresa, che ha impiegato 15 anni per portare a termine il lavoro. Il secondo film americano al Festival è il documentario “Madre Teresa”, arricchito dai commenti di S. Richard Attenborough. Il terzo film, americano, è il film ufficiale su Madre Teresa girato in Vaticano in occasione della beatificazione del 2003: “Madre Teresa: l’eredità”. Il quarto e unico film in lingua bengalese, di 16 minuti, è una selezione di rare diapositive provenienti dalla ricca collezione di Nikita Don Bosco Kolkata che riflettono la missione di amore verso i più poveri della Beata albanese. (K.P.) (Agenzia Fides 19/6/2007; righe 23, parole 335)
