EUROPA/PORTOGALLO - Lanciata la Fondazione San Giovanni di Dio per la promozione di una rete di solidarietà e di assistenza sanitaria; la prima Campagna è a favore dei bambini vittime delle mine e della poliomielite in Angola

venerdì, 15 giugno 2007

Lisbona (Agenzia Fides) - Martedì 12 giugno è stata lanciata ufficialmente in Portogallo la Fondazione San Giovanni di Dio (FSJD) che ha per obiettivo la ricerca di fondi e di unioni nel campo della salute con altre Fondazioni ed ONG. La FSJD intende offrire un segnale di apertura e cooperazione tra paesi a favore della pace e dello sviluppo insieme ad altre Fondazioni ed ONG che lavorano a favore della solidarietà sociale e dello sviluppo umano. Paulo Bernardino, Presidente della FSJD, considera questo lavoro non solo dell'Ordine dei Fatebenefratelli bensì di tutta la Chiesa.
La Fondazione intende realizzare una grande mobilitazione di persone e di fondi e promuovere una rete di solidarietà ed ospitalità. È un'istituzione creata dall'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio (“Fatebenefratelli”) per appoggiare progetti a favore dei malati, degli anziani e delle persone più bisognose. Gode di un Statuto di Utilità Pubblica e di uno Statuto di Organizzazione Non Governativa per lo sviluppo con il riconoscimento da parte dello Stato.
La prima Campagna che sta realizzando la FSJD ha per intitolo "Innocenti di Guerra" e cerca di offrire aiuto ai bambini vittime delle mine antipersona e della poliomielite infantile in Angola. Secondo la Fondazione benché la guerra in Angola sia finita cinque anni fa, tuttavia, 80.000 angolani continuano a soffrirne le conseguenze e ci sono molte vittime delle mine antiuomo nel territorio angolano. Tra le vittime che soffrono amputazioni per questa causa, circa 8.000 sono costituite da bambini e giovani.
L'Ospedale di San Giovanni di Dio in Portogallo ha costituito una squadra speciale di medici e personale di riabilitazione al fine di accogliere un gruppo di questi bambini ed offrire loro l'aiuto fisico e psicologico che necessitano. La Campagna cerca anche di formare nel campo dell'ortopedia e della riabilitazione un gruppo composto da 4 a 6 giovani angolani, che costituisce un'importante contributo per il futuro della riabilitazione degli handicappati in Angola. (RG) (Agenzia Fides 15/6/2007; righe 23, parole 323)


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