AFRICA - “Help Wanted” per la lotta all’HIV: Rapporto di Medici Senza Frontiere sulla carenza di personale sanitario in Africa

lunedì, 11 giugno 2007

Johannesburg - La grave carenza di personale sanitario nell’Africa Sub-Sahariana rischia di vanificare gli sforzi per rendere le cure contro l’HIV/Aids accessibili al maggior numero di pazienti nell’Africa Sub-Sahariana. L’allarme è stato lanciato dall’associazione umanitaria internazionale Medici Senza Frontiere che recentemente ha presentato a Johannesburg un nuovo rapporto intitolato “Help Wanted”.
Il rapporto analizza la situazione di quattro paesi dell’Africa Sub-Sahariana - Sudafrica, Malawi, Lesotho e Mozambico - dove più di un milione di persone sono ancora in attesa di ricevere cure salva-vita contro l’Aids. La mancanza di medici e infermieri adeguatamente formati e pagati, sta compromettendo la qualità e la disponibilità di trattamenti contro l’Aids in Africa. Nel distretto di Thyolo in Malawi un assistente medico può visitare fino a 200 pazienti al giorno: decisamente troppi per assicurare un’assistenza di qualità. Nel distretto di Mavalane in Mozambico, i pazienti sono costretti ad aspettare fino a due mesi prima di poter ricevere le cure di cui hanno bisogno, e spesso muoiono nell’attesa. In Lesotho ci sono appena 89 medici in tutto il Paese: l’assistenza ai malati nelle aree rurali dipende interamente dagli infermieri, ma anche loro sono sovraccarichi di lavoro.
Da anni Medici Senza Frontiere è impegnata nell’assistenza ai pazienti sieropositivi in oltre 60 Paesi e somministra le cure antiretrovirali a quasi 100mila persone. Le battaglie per rendere i farmaci accessibili anche nei paesi meno sviluppati, negli ultimi cinque anni, hanno dato alcuni importanti risultati, ma se non si interverrà anche sul fronte del personale sanitario ancora troppe persone continueranno a soffrire e morire inutilmente.
L’appello rivolto da MSF ai Governi dei Paesi interessati è quello di sviluppare e mettere in pratica piani di emergenza per la formazione e selezione del personale sanitario. Senza la garanzia di condizioni di lavoro accettabili e di salari regolari nessun Paese potrà mai contare su uno staff sanitario di qualità. (AP) (11/6/2007 Agenzia Fides; Righe:29; Parole:324)


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