AMERICA/ARGENTINA - “L'aborto non è mai una soluzione. L'opzione sarà sempre la vita”: comunicato dei Vescovi in risposta ai progetti che pretendono di depenalizzare il crimine dell'aborto

mercoledì, 6 giugno 2007

Buenos Aires (Agenzia Fides) - Davanti a diversi progetti che pretendono di depenalizzare il crimine dell'aborto, regolamentando i cosiddetti "aborti non punibili", la Conferenza Episcopale Argentina (CEA) ha ribadito in un suo comunicato che “l'aborto non è mai una soluzione". Il comunicato è firmato dal Cardinale Jorge Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires e Primate dell'Argentina, Presidente della Commissione Esecutiva della CEA, e dai due Vicepresidenti: Mons. Luis Héctor Villalba, Arcivescovo di Tucumán, e Mons. Agustín Roberto Radrizzani SDB, Vescovo di Colline di Zamora.
I Vescovi ribadiscono in questo momento "come Pastori a cui è stato affidato il Popolo di Dio e come cittadini impegnati per il bene comune" che "il diritto alla vita è il primo diritto naturale della persona umana, preesistente ad ogni legislazione positiva, e che risulta garantito dalla Costituzione Nazionale". Ricordano poi che "non esiste nella nostra legislazione norma alcuna che autorizzi i governi o le legislature provinciali o della Città di Buenos Aires, a legiferare su questioni di fondo" come non "esiste un atto amministrativo o norma alcuna che possa escludere dal controllo dei giudici lo studio di un caso nel quale si metta in gioco il diritto alla vita". I Vescovi riaffermano con forza e convinzione che l'aborto non è "mai una soluzione. L'opzione sarà sempre la vita". Per questo lanciano un appello a tutti i cittadini, ad "offrire il loro appoggio nella difesa della vita, ed ai legislatori a difendere la Costituzione".
Anche il Segretariato della Famiglia della Conferenza Episcopale Argentina ha pubblicato una Nota su questo tema ricordando che "la persona possiede diritti riconosciuti dalla Costituzione Nazionale e da altre leggi nazionali, dal momento stesso del suo concepimento" e, pertanto, "l'aborto è sempre un crimine e, benché in alcuni casi sia escluso dalle sanzioni di leggi, non per questo cesserà di essere un delitto". (RG) (Agenzia Fides 6/6/2007; righe 22, parole 310)


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