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Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Si terrà dal 3 al 9 giugno la XVIII Assemblea Generale della Caritas Internationalis, che vedrà riuniti in Vaticano oltre 385 delegati delle Caritas da tutto il mondo per un importante momento di confronto e di verifica del lavoro svolto. L’Assemblea sottolineerà le sfide principali che la Caritas dovrà affrontare nel futuro. I responsabili delle organizzazioni Caritas di tutto il mondo si incontrano con cadenza quadriennale per discutere delle problematiche cui devono far fronte gli operatori del settore degli aiuti umanitari e dello sviluppo.
Quest’anno, l’Assemblea Generale coincide con il Vertice del G8 che si terrà in Germania. “La Caritas coglierà questa occasione per attirare l’attenzione sul mancato rispetto, da parte dei paesi più ricchi, della promessa di aumentare e migliorare il flusso di aiuti verso i paesi più poveri del mondo”, sottolinea un comunicato di presentazione dell’evento.
All’assemblea relazioneranno, fra gli altri, il Premio Nobel per la Pace Wangari Maathai, il Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace, Cardinale Renato Martino, Denis Viénot, Presidente di Caritas Internationalis e Duncan MacLaren, Segretario Generale di Caritas Internationalis.
Fra le iniziative pubbliche previste, una manifestazione pacifica “contro la povertà”, che vedrà un corteo giungere davanti alla Basilica di San Pietro mostrando lo striscione “Facciamo funzionare gli aiuti” (“Make aid work”) che richiama gli impegni presi dai paesi ricchi verso quelli poveri e, nel contempo, fa appello alla trasparenza delle élites politiche dei paesi del terzo mondo.
La Caritas è presente quasi in ogni angolo del pianeta, con le sue 162 organizzazioni confederate, situate in 200 fra paesi e territori. Nel 2006 la Caritas ha risposto a 30 emergenze e nel 2007 è attualmente impegnata nell’assistenza umanitaria in 13 emergenze, che comprendono, fra gli altri, Repubblica Democratica del Congo, Libano, Indonesia, Sri Lanka, Kenya. Inoltre la Confederazione fornisce anche servizi di cooperazione allo sviluppo, che aiutano le comunità a costruire un futuro migliore. E’ impegnata in settori come lotta all’Aids, istruzione, salute, forniture idriche, addestramento sulle tecniche agricole, formazione professionale. (PA) (Agenzia Fides 25/5/2007 righe 28 parole 282)
