AFRICA/ZAMBIA - “Il popolo dello Zambia ha parlato: vuole una nuova Costituzione prima delle elezioni presidenziali e parlamentari del 2011” affermano i Vescovi

venerdì, 18 maggio 2007

Lusaka (Agenzia Fides)- “Il popolo dello Zambia ha parlato: vuole una nuova Costituzione prima delle elezioni presidenziali e parlamentari del 2011” afferma un comunicato firmato a nome dei Vescovi dello Zambia da Mons. Telesphore George-Mpundu, Arcivescovo di Lusaka e Presidente della locale Conferenza Episcopale, inviato all’Agenzia Fides.
“Tenendo in mente che la tradizione cattolica vede la partecipazione nel processo politico come un dovere morale”- recita il documento- “i Vescovi cattolici riuniti nell’incontro del loro Consiglio allargato, notano, con profondo dispiacere, l’impasse che avvolge il processo per dotare il Paese di una nuova Costituzione”.
I Vescovi sottolineano la necessità di una nuova Carta Costituzionale in quanto “43 anni dopo l’indipendenza, il Paese ha bisogno urgente di una Costituzione inclusiva che permetta al nostro popolo di rispondere alle numerose sfide che dobbiamo affrontare come nazione. Ancora più di prima, lo Zambia ha bisogno di una Costituzione che faccia decollare la trasformazione positiva del Paese”.
Il documento sottolinea anche l’impegno profuso dalla Chiesa cattolica per aiutare la nazione a dotarsi di una nuova Carta fondamentale: “nel corso degli anni, come Vescovi cattolici, abbiamo ascoltato le grida del nostro popolo; abbiamo persino inviato dei rapporti scritti alle diverse Commissioni per la revisione costituzionale; abbiamo partecipato ai vari forum di discussione costituzionali; invitato i nostri capaci studiosi a districare le difficoltà che intralciano il cammino verso una nuova Costituzione”. In base all’esperienza maturata, i Vescovi sono giunti alle seguenti conclusioni: in primo luogo, “la popolazione ha parlato in modo forte e chiaro sul fatto che vuole una nuova Costituzione e non un emendamento di quella in vigore”; secondo, “è chiaro che per il bene della nazione, il problema costituzionale e quello della legge elettorale deve essere risolto molto prima delle elezioni presidenziali e parlamentari del 2011”; terzo, “il nostro Paese sta rallentando il proprio sviluppo a causa del prolungarsi del dibattito sulla Costituzione”.
Sottolineando la necessità di accelerare il processo di riforma costituzionale coinvolgendo l’intera società dello Zambia, il documento conclude: “Come Vescovi cattolici, insieme alla Chiesa e all’intera nazionale, siamo pronti a dare pieno supporto a questo approccio, perché qualsiasi cosa diversa da questo porterà solo a ulteriori tensioni e ad un aumento della divisione e del confronto nel Paese. La nostra popolazione merita di meglio”. (L.M.) (Agenzia Fides 18/5/2007 righe 34 parole 409)


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