EUROPA/ITALIA - Eletto il nuovo Superiore Generale dell'Ordine dei Ministri degli Infermi: p. Renato Salvatore, già Vicario generale, guiderà i Camilliani per i prossimi sei anni

mercoledì, 16 maggio 2007

Ariccia (Agenzia Fides) - Il 56° Capitolo Generale dei Ministri degli Infermi (Camilliani) riunito in Assemblea plenaria alla Casa Divin Maestro di Ariccia (vedi Fides 7/5/2007 e 10/5/2007), ha eletto nuovo Superiore Generale dell'Ordine P. Renato Salvatore, come informa il comunicato inviato all’Agenzia Fides. P. Renato Salvatore, già Vicario generale dell'Ordine per il periodo 2001-2007, è abruzzese di nascita come il Fondatore dell’Ordine, San Camillo, è nato infatti a Ripa Teatina (Chieti), il 15 maggio 1955, quindi lo stesso giorno in cui è stato eletto Superiore generale.
Il nuovo Superiore generale, che succede a p. Frank Monks, ha fatto il noviziato a Bucchianico (1971-72), e dopo la professione perpetua (1981), è stato ordinato presbitero il 15 luglio 1983. Ha poi completato gli studi teologici all'Università San Tommaso di Roma fino al dottorato in teologia morale. Ha anche il titolo di infermiere generico. P. Renato ha svolto diverse attività, in svariati campi del ministero camilliano: è stato cappellano, responsabile della casa di formazione della provincia romana e, per lunghi anni, parroco nella Basilica di San Camillo di Roma, ha svolto anche l'attività di insegnamento presso il Camillianum e l'Università Lateranense, nonché in scuole di infermieristica e fisioterapia. Per alcuni anni è stato il rappresentante del Pontificio Consiglio per la pastorale della Salute presso l'OMS a Ginevra. Diverse inoltre sono le pubblicazioni da lui curate sia in proprio che con altri autori.
I lavori del Capitolo Generale proseguiranno fino al 19 maggio con l'elezione del Vicario generale e dei membri del Consiglio centrale dell'Ordine e l'elaborazione di linee guida da offrire a tutte le comunità camilliane per i prossimi sei anni. Al 56° Capitolo generale dei Ministri degli Infermi partecipano 59 capitolari giunti da 35 paesi dei 5 continenti in cui l'Ordine è presente con le proprie opere socio-sanitarie e assistenziali. (S.L.) (Agenzia Fides 16/5/2007; righe 21, parole 305)


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