VATICANO - IL PAPA AI GIOVANI DELL'UNIV 2003: "PER I CREDENTI LA PRIMA E FONDAMENTALE AZIONE IN FAVORE DELLA PACE È LA PREGHIERA, POICHÉ LA PACE È DONO DELL'AMORE DI DIO"

martedì, 15 aprile 2003

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - "Sono lieto di accogliere anche quest'anno tutti voi, che frequentate le attività di formazione cristiana promosse dalla Prelatura dell'Opus Dei in tanti Paesi del mondo. Siete convenuti a Roma per trascorrere la Settimana Santa e per partecipare all'incontro internazionale dell'UNIV: vi auguro che queste giornate romane siano occasione di un rinnovato incontro con Gesù e di una forte esperienza ecclesiale." Con queste parole il Santo Padre Giovanni Paolo II ha salutato i 2.500 partecipanti al Meeting Internazionale "UNIV 2003", ricevuti in udienza nell'Aula Paolo VI lunedì 14 aprile. L'UNIV è un incontro universitario internazionale organizzato dall'Istituto per la Cooperazione Universitaria (ICU) che riunisce ogni anno a Roma giovani di tutto il mondo. I partecipanti all'edizione di quest'anno provengono da 22 sedi universitarie italiane e da altre 230 università dei cinque continenti.
"Per il vostro Congresso Universitario avete scelto come tema: 'Costruire la pace nel XXI secolo' - ha sottolineato il Santo Padre -. E' un tema quanto mai attuale in questi mesi in cui siamo preoccupati, oltre che per la situazione in Iraq, per tanti focolai di violenza e di guerra, che si sono accesi anche in altri continenti. Tutto ciò rende più urgente una vera educazione alla pace. Per i credenti la prima e fondamentale azione in favore della pace è la preghiera, poiché la pace è dono dell'amore di Dio."
Infine il Papa ha ricordato l'attualità dei quattro "pilastri" della pace indicati da Giovanni XXIII nella Pacem in terris ed ha esortato i giovani ad essere autentici "costruttori di pace" con queste parole: "Voi, giovani, abbiate il coraggio di porvi domande sincere sul senso della vita; forgiatevi ad una limpida rettitudine di pensiero e di azione, di rispetto e di dialogo con gli altri. Abbiate, in primo luogo, quel rapporto vero con Dio che richiede conversione personale e apertura al suo mistero. L'uomo capisce se stesso solo in rapporto a Dio, che è pienezza di verità, di bellezza e di bontà."
La giovane tedesca Angelika Hagsbacher, laureata in Ingegneria, Presidente dell'UNIV 2003, ha ringraziato il Papa per la sua fiducia nei giovani: "Grazie per il suo esempio e la sua fiducia nei giovani! Lei ci ha ricordato spesso che il futuro è nelle nostre mani e che per costruire la pace dobbiamo essere persone animate da una profonda fiducia in Dio e nella grandezza della vocazione umana". Riferendosi al tema del congresso, la giovane tedesca ha spiegato: "Abbiamo imparato che la pace non è un rimedio applicabile dall'esterno, da imporre, ma è frutto di una vita orientata alla verità. Desideriamo avere l'intelligenza chiara ed il cuore puro per cercare sempre la verità, restare folgorati dal suo splendore e saperla diffondere intorno a noi". . (S.L.) (Agenzia Fides 15/4/2003 - Righe 32; Parole 465)


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