AFRICA/KENYA - I Vescovi del Kenya proclamano una giornata di preghiera nazionale il 20 maggio per le vittime dell’aereo keniano precipitato in Camerun

mercoledì, 9 maggio 2007

Nairobi (Agenzia Fides)- I Vescovi del Kenya esprimono “sgomento e dolore” per la morte dei 114 passeggeri del volo della Kenya Airways, precipitato lo scorso 4 maggio, e hanno proclamato il 20 maggio una giornata nazionale di preghiera per le vittime, i loro familiari e amici.
In un comunicato pubblicato dall’Agenzia cattolica CISA di Nairobi, si afferma: “Noi Vescovi cattolici abbiamo ricevuto la notizia del tragico incidente aereo del volo KQ 507 proveniente da Douala, in Camerun, e diretto a Nairobi con sgomento e dolore. Ancora una volta la nazione è precipitata nel lutto. Famiglie hanno perso i loro cari. Desideriamo porgere le nostre condoglianze alle famiglie in questo difficile momento di prova. Chiediamo a tutti i cristiani e alle persone di buona volontà di pregare per il riposo delle anime dei defunti. Chiediamo a tutte le diocesi del Kenya di tenere uno speciale momento di preghiera domenica, 20 maggio. Possa il Signore Risorto aiutarci a rimanere uniti come nazione e a guardare oltre il dolore del momento. Possano le anime dei beneamati defunti riposare in pace”.
Il volo KQ 507, partito da Douala con un’ora di ritardo per la pioggia torrenziale, si era schiantato pochi minuti dopo il decollo. I piloti erano riusciti ad inviare un SOS alla torre di controllo prima che l'aereo scomparisse dagli schermi radar. A bordo dell’aereo vi erano 105 passeggeri: 82 africani di diverse nazionalità, 15 indiani, 6 cinesi, 5 britannici, uno svizzero, uno svedese e uno statunitense. Tutti keniani i 9 membri dell'equipaggio. A causa del maltempo le squadre di soccorso sono riuscite a trovare i rottami del velivolo soltanto nella tarda serata di domenica 6 maggio, a una ventina di chilometri da Douala. Le cause del disastro non sono ancora note, ma gli esperti ritengono possibile che l’aereo sia stato colpito da un fulmine. (L.M.) (Agenzia Fides 9/5/2007 righe 26 parole 327)


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