AMERICA/ARGENTINA - I Vescovi lanciano un appello a realizzare un serio esame del comportamento sociale, dei doveri e dei diritti, in prossimità delle elezioni

mercoledì, 2 maggio 2007

Buenos Aires (Agenzia Fides) - I Vescovi dell'Argentina alla fine della 93a Assemblea Plenaria hanno pubblicato un'esortazione sull’impegno dei cittadini verso le elezioni, nella quale ricordano la necessità urgente di "scoprire meglio la nostra vocazione per il bene comune, trasformandoci così di abitanti in cittadini, coinvolti nella vita sociale e politica". Invitano anche a realizzare in quest’anno in cui avranno luogo le elezioni generali, "un esame serio del nostro comportamento sociale: analizziamo come è il compimento dei nostri doveri e dei nostri diritti, sia come semplici cittadini, sia come autorità chiamate ad esercitare la funzione per cui sono scelte".
Enumerano di seguito alcune delle sfide importanti da tener presenti: la vita che è "il primo dei diritti umani che dobbiamo rispettare"; la famiglia fondata nel matrimonio tra un uomo ed una donna, di cui urge fortificare i diritti, promuovendo l'educazione dei giovani nel vero senso dell'amore e nell’impegno sociale"; il bene comune, che deve esser messo al di sopra dei beni particolari e settoriali, perché il "suo primato sostenta e fortifica i tre poteri dello Stato"; il dare priorità a misure che garantiscano e accelerino l'inclusione di tutti i cittadini; il federalismo "che suppone il rinvigorimento istituzionale delle Province, con la necessaria e giusta autonomia rispetto al potere centrale"; politiche sociali che facciano maturare nella società “la capacità di dialogo e la abilità per gestire consensi, orientati verso un progetto comune di Nazione".
Il "nostro più vivo desiderio - concludono i Vescovi - è che il periodo di commemorazione del bicentenario della nazione, che celebreremo tra il 2010 ed il 2016, ci trovi fortificati in un spirito comune, dove la riconciliazione degli argentini generi finalmente un ambiente di vera pace ed amicizia sociale". (RG) (Agenzia Fides 2/5/2007 righe 24 parole 245)


Condividi: