Telemedicina, Teleconsultazioni avanzate, reti sanitarie e solidarietà. Il ruolo dell’Alleanza Ospedali Italiani nel Mondo

sabato, 28 aprile 2007

Roma (Agenzia Fides) - Basta dare un'occhiata alle cifre per comprendere quanto sia drammatico il problema sanitario in continenti, come quello africano, dove nella fascia sub-sahariana si contano 29,4 milioni di persone affette da HIV/AIDS, pari al 70% del totale mondiale.
"Satellite e Tlc avanzate per l'aiuto umanitario in Sanità" sarà il tema del Convegno organizzato da Medmatic@, a Roma, mercoledì 9 maggio, presso la Casa del Cinema. Durante la I sessione dell'incontro si parlerà di Sanità e Teleconsultazioni (Tlc) avanzate, un connubio che in ambito umanitario è particolarmente prezioso.
L'Italia è impegnata, grazie al sostegno dell’Unione Europea, dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero della Salute, in piani di intervento sanitario, che hanno la specificità di utilizzare le Tlc avanzate come piattaforme strategiche.
È il caso dell'Alleanza Ospedali Italiani nel Mondo, che, con il progetto IPOCM (Integrazione e Promozione degli Ospedali e dei Centri Sanitari Italiani nel Mondo), promuove, attraverso l'uso in via continuativa di un servizio di teleconsulto medico e di formazione a distanza, la crescita della qualità delle prestazioni sanitarie erogate dai Centri sanitari italiani nel mondo. Alcuni degli obbiettivi del progetto IPOCM sono, infatti, quelli di creare una rete mondiale basata su internet tra centri sanitari italiani nel mondo e centri sanitari nazionali di riferimento, insieme alla riduzione delle criticità di tipo clinico-diagnostico e tecnico-organizzativo. (AP) (28/4/2007 Agenzia Fides; Righe:21 Parole:237)


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