AMERICA/BOLIVIA - Continuano le difficoltà dopo le gravi inondazioni che hanno colpito il paese

mercoledì, 25 aprile 2007

La Paz (Agenzia Fides) - La popolazione della Bolivia si sta ancora riprendendo dalle peggiori inondazioni che hanno colpito il paese negli ultimi 25 anni. Quest’anno, infatti, il fenomeno di El Niño ha causato danni gravissimi con inondazioni, siccità e gelate.
Negli ultimi mesi sono state colpite circa 600.000 persone e danneggiate 114.674 famiglie. Oltre alla perdita milioni di dollari, sono andati distrutti circa 494 mila acri di terre coltivate, e affogati 22 mila capi di bestiame,.
Mesi di piogge pesanti hanno sommerso vaste aree - dalle Ande Boliviane al bacino delle Amazzoni - e causato molte colate di fango, oltre a bloccare l’accesso agli aiuti.
Anche la maggior parte dei missionari cristiani “Serving Jesus Christ” (SJC) hanno perso tutto, incluse le loro case e i raccolti e sono stati evacuati a Trinidad, capitale della Provincia di Beni, insieme ad altre 90 mila persone. Tutti hanno un disperato bisogno di medicinali, vestiti e biancheria, e chiedono preghiere e sostegno.
Sin dall’inizio, i missionari SJC, per raggiungere le 40 comunità oltre fiume, hanno usato le barche e hanno istituito più di 20 chiese. Hanno anche aperto un istituto biblico e una scuola Cristiana per i bambini bisognosi. Una delle loro barche funziona da clinica galleggiante per fornire cure mediche alla povera gente che vive lungo il fiume. (AP) (25/4/2007 Agenzia Fides; Righe:21; Parole:237)


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