VATICANO - Le preghiere del cristiano in tutte le lingue: norvegese (I) - Le radici cristiane dei Popoli d’Europa

martedì, 24 aprile 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Geografia e storia - Il regno di Norvegia (“de Nordhrvegr”, o “Cammino del Nord”) è un paese dell’Europa settentrionale situato ad ovest della penisola scandinava. Ad est confina con la Svezia, la Finlandia e la Russia. Il paese, popolato da circa 4.500.000 abitanti, ha per capitale Oslo. La superficie del paese è di 385.199 km², di cui 307.860 km² di terra e 16.360 km² di acqua. Inoltre la Norvegia esercita la sua sovranità anche sull’arcipelago di Svalbard, l’isola di Jan Mayen, l’isola di Pietra Iª e l’isola Bouvet.
Lingua - Il norvegese, lingua germanica, ha come radici storiche il vecchio norreno (norrois), che veniva usato fin dal Medioevo nei paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia). Il norvegese attuale è composto in realtà di due lingue ufficiali coesistenti: 1) il “bokmål” (letteralmente lingua dei libri - si pronuncia «bucmol»), erede del “riksmål” (o lingua del regno - si pronuncia «ricsmol») e cioè del dano-norvegese elaborato durante il lungo periodo di dominazione danese; 2) il “nynorsk” (o nuovo norvegese), erede del “landsmål” o lingua delle campagne (si può tradurre “landsmål” anche con lingua nazionale). Attualmente il “bokmål” è più diffuso al sud e nell’est della Norvegia (regioni urbane), mentre il “nynorsk” si incontra fra le montagne dell’ovest e del nord (regioni di campagna).
Storia - All’epoca in cui la Scandinavia si è liberata dall’influenza della grande calotta glaciale, i primi uomini sono apparsi sul suolo norvegese, venendo fuori dall’ombra della preistoria. La nazione norvegese affermò per la prima volta la propria unità e la volontà di espansione all’epoca delle grandi incursioni vichinghe, dal IX al XI secolo. Temibili navigatori, i vichinghi di origine norvegese estesero rapidamente la loro influenza fino alle isole Shetland, alle Orcadi, alle Ebridi e all’isola di Man, prima, in fine, di raggiungere e devastare l’Irlanda. Dopo le Shetland, impiantarono delle colonie più durevoli nelle isole Fær Øer, in Islanda ed in Groenlandia. Tuttavia non esiste ancora un’autorità centrale in Norvegia, dove le comunicazioni sono molto più frequenti per via marittima che per via terrestre. Nell’VIII secolo la Norvegia era ancora divisa in ventinove piccoli regni indipendenti. Il primo re conosciuto che avrebbe regnato su tutta la Norvegia sarebbe stato Araldo I “dai Bei Capelli” (872-933) che secondo le saghe vince nell’872 sui duchi. (continua) (J.M.) (Agenzia Fides 24/4/2007 - righe 26, parole 380)


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