EUROPA/ITALIA - “Uniti per i bambini, uniti contro l’Aids”, raccolta di firme per chiedere al Governo Italiano il rispetto degli impegni presi in materia di Hiv/Aids con un’attenzione particolare a quelli relativi all’infanzia

sabato, 21 aprile 2007

Roma (Agenzia Fides) - Ogni minuto un bambino muore per cause collegate all’HIV/AIDS, e quattro nuovi contagi avvengono fra adolescenti di età inferiore ai 15 anni. E sono oltre 15 milioni i bambini nel mondo che hanno perduto uno o entrambi i genitori a causa della malattia. Dopo venti anni dall’inizio della pandemia, è disponibile solo una minima parte delle risorse necessarie.
Il 14 e 15 aprile è iniziata una raccolta di firme, che si concluderà a fine maggio, per chiedere al Governo Italiano il rispetto degli impegni presi in materia di Hiv/Aids con un'attenzione particolare a quelli relativi all’infanzia.
La Campagna, Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS, è stata promossa dall’UNICEF, con l’adesione, in Italia, di 11 organizzazioni: Amnesty International - Sezione Italiana, ANLAIDS, Archè, CESVI, CittadinanzAttiva, Comunità di Sant’Egidio, Croce Rossa Italiana, LILA, Medici Senza Frontiere - Italia, Save the Children - Italia, Terre des Hommes -Italia. Le 12 organizzazioni allestiranno oltre 1.000 punti di raccolta firme nelle principali piazze d’Italia e in numerosi altri luoghi di incontro.
Finora, con le iniziative del programma DREAM (Drug Resource Enhancement against Aids and Malnutrition), promosso dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con Istituti, Congregazioni religiose e Chiese locali, il 99% dei bambini trattati sono nati senza Hiv da madre sieropositiva grazie alla terapia antiretrovirale; 31 mila persone hanno ricevuto assistenza diretta nei centri DREAM (test per l’HIV, counselling, educazione sanitaria, valutazione nutrizionale); 150 mila in questi anni hanno in vario modo usufruito dei benefici del programma (educazione sanitaria, sostegno nutrizionale, distribuzione di filtri per l’acqua, zanzariere, etc.); 31 mila persone sono attualmente in assistenza (per la TARV - la terapia antiretrovirale - o comunque per le infezioni opportunistiche). Attualmente sono 500 le gravidanze seguite nel programma di prevenzione verticale madre-figlio. Dal 2002 sono state effettuate 62 mila visite mediche nei centri DREAM.
I paesi in cui il Programma è attivo sono 9: Mozambico, Malawi, Tanzania, Kenya, Guinea Conakry, Guinea Bissau, Nigeria, Angola, Repubblica Democratica del Congo. In Africa i centri DREAM sono in tutto 19; 12 i laboratori di biologia molecolare.
(AP) (21/4/2007 Agenzia Fides; Righe:32; Parole: 370)


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