AMERICA/MESSICO - La Chiesa cattolica propone un referendum sull’aborto perché si tratta di “principi morali che ci riguardano”

mercoledì, 4 aprile 2007

Città del Messico (Agenzia Fides) - La Chiesa Cattolica ha proposto l’indizione di un referendum per conoscere l’opinione della società sul tema dell’aborto, contro la pretesa del Partito della Rivoluzione Democratica (PRD) che i religiosi si astengano dall’esprimersi su questo argomento. Il Vescovo Mons. Carlos Aguiar Retes, Presidente della Conferenza Episcopale del Messico (CEM), ha ringraziato il Presidente del governo Felipe Calderón per la sua presa di posizione a favore della vita.
All’incontro ha preso parte anche il Vescovo di Ecatepec, mons. Onésimo Cepeda, che ha definito “assurda” la pretesa di fare astenere la Chiesa Cattolica dall’esprimersi sull’iniziativa in discussione all’Assemblea Legislativa del Distretto Federale (ALDF) per aggiungere al Codice Penale una causale in più che consenta l’interruzione di gravidanza prima delle 12 settimane di gestazione. Secondo il Vescovo, la Chiesa ha facoltà giuridica di intervenire nel dibattito, soprattutto perché si tratta di “principi morali che ci riguardano”.
L’Arcidiocesi esige che, qualora il capo del Governo del Distretto Federale, Marcelo Ebrard, “non sia in grado di essere coerente con i suoi principi (sul tema dell’aborto) almeno attenda l’opinione della società”.
Il Presidente della CEM ha detto inoltre che la Chiesa Cattolica non è contro l’aborto esclusivamente per motivi di dogma o di fede, ma anche per principi di difesa dei diritti umani, in questo caso della persona concepita.
Recentemente l’Arcivescovo dello Yucatán, Mons. Carlos Emilio Berlie Belaunzarán, ha ricordato ai messicani che la legge morale non nasce dalle statistiche, perché il fatto che un crimine come l’aborto, venga commesso con frequenza, non significa che debba essere legalizzato. “Non siamo padroni della vita, né di quella del feto, né di quella dell’anziano”, ha sottolineato mons. Berlie, che ha continuato ad invitare i cristiani a non lasciarsi confondere da tante statistiche.
Anche la Confederazione Nazionale delle Chiese Cristiane Evangeliche ha definito deplorevole il progetto di riforma al Codice Penale del Distretto Federale, e altre Chiese e gruppi religiosi hanno manifestato una posizione contraria all’aborto: Ebrei ortodossi, Protestanti Evangelici, Luterani, Mormoni. (AP) (4/4/2007 Agenzia Fides; Righe:31; Parole:335)


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