Piero Gheddo - “MISSIONE BIRMANIA 1867 - 2007” I 140 anni del Pime in Myanmar - Ed. EMI

martedì, 3 aprile 2007

Roma (Agenzia Fides) - Per noi del PIME la Birmania ha significato andare al di là dei confini, verso i popoli più lontani e abbandonati, far conoscere e amare Gesù Cristo e fondarvi la Chiesa. La "missione della Birmania orientale", affidata all'Istituto nel 1867, era in territori che i colonizzatori inglesi non avevano ancora esplorato, abitati da tribù bellicose. I missionari hanno portato la pace, la scuola, le strade, la medicina e l'agricoltura moderna e soprattutto Gesù Cristo. Vi hanno fondato un'arcidiocesi e cinque diocesi. L'epopea della prima missione di Birmania, oggi Myanmar, è un'avventura della fede e del coraggio umano. Non pochi missionari e suore morivano a 30-35 anni per mancanza di medicine e di cibo nutriente, guerre, brigantaggi, carestie ed epidemie di colera. Con l'aiuto dello Spirito Santo, il Paese è cresciuto, la Chiesa si è sviluppata e oggi è stabilmente fondata. Il PIME è sempre rimasto sul posto, nonostante i cinque martiri, molti missionari espulsi e varie situazioni di semipersecuzione. Oggi continua a servire la Chiesa locale nei vari modi possibili, aiutandola a diventare missionaria e ospitando sacerdoti e seminaristi a Roma e negli Stati Uniti per gli studi. P. Piero Gheddo, sacerdote dal 1953, direttore di "Mondo e Missione" (1959-1994), di "IM - Italia Missionaria" (1975-1992), fondatore e direttore dell'agenzia "Asia News" (1987-1994), è autore di un'ottantina di libri e collabora a vari giornali e riviste, radio e televisioni. Dal 1994 è direttore dell'Ufficio storico del Pime. (S.L.) (Agenzia Fides 3/4/2007 - righe 16, parole 247)


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