AMERICA/PERU’ - Un Programma Nazionale di Sostegno per i più bisognosi delle zone rurali di Cusco

Cuzco (Agenzia Fides) - Il Programma Nazionale di Sostegno per i più poveri, “JUNTOS”, per attività di supporto alimentare, sanitario, educativo ha selezionato 16.711 case rurali di Cusco.
Il Direttore Esecutivo del Programma, Dr. Luis Alberto Huarachi Quintanilla ha spiegato, in una conferenza stampa, che i 44 distretti rurali, d’accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono stati selezionati in base a 5 criteri fondamentali che prevedono stati di Violenza, Povertà per Necessità di Base Insoddisfatte, Soglia di Povertà, Povertà Estrema e Denutrizione Infantile Cronica.
“JUNTOS” è una iniziativa sociale dello Stato rivolta ai settori in estrema povertà ed emarginazione, dando priorità alle regioni dove si è registrato il maggior indice di violenza. Obiettivo principale è la lotta contro la povertà nelle zone rurali e urbane a livello nazionale fino al 2015, è gratuito ed è temporaneo per i suoi beneficiari.
E’ rivolto alle famiglie più bisognose composte da donne incinta, genitori vedovi o agli affidatari di bambini e bambine fino ai 14 anni di età che devono vivere oltre un anno nei distretti selezionati, fino a quando riescono ad integrarsi nei programmi alimentari, sanitari e di istruzione.
I distretti dove il Programma è già in corso sono Ccorca, Acomayo, Pomacanchi, Rondocan, Ancahuasi, Chinchaypujio, Huarocondo, Coya, Lamay, Lares, San Salvador, Yanaoca, Quehue, Tupac Amaru, Checacupe, Pitumarca, Santo Tomás, Capacmarca, Chamaca, Colquemarca, Livitaca, Llusco, Quiñota, Velille, Condorama, Coporaque, Pallpata, Suyckutambo, Accha, Ccapi, Huanoquite, Omacha, Yaurisque, Paucartambo, Caicay, Challabamba, Colquepata, Huacarani, Ccarhuayo, Ccatca, Cusipata, Marcapata, Ocongate e Quiquijana.
Fino ad oggi sono circa 170 mila le famiglie beneficiarie del Programma in 320 distretti di Ayacucho, Huánuco, Huancavelica, Apurímac, La Libertad, Junín, Ancash, Piura, Pasco, Amazonas, Loreto, Cajamarca e Puno.
Il Programma è controllato da un Comitato di Supervisione e Vigilanza di cui è Presidente Mons. Luis Ambarén. Il Comitato, a sua volta, è formato dal Presidente della Tavola di Concertazione per la Lotta contro la Povertà, Padre Gastón Garatea, da rappresentanti della Chiesa, e dai Governi regionali e locali. (31/3/2007 Agenzia Fide; Righe:31; Parole:346)