ASIA/INDIA - “Siate Chiesa e continuate la missione di Gesù!”, dice ai laici cattolici il Segretario della Commissione Episcopale per il Laicato

mercoledì, 28 marzo 2007

Bangalore (Agenzia Fides) - “Siate Chiesa e continuate la missione di Gesù in questo mondo”, ha detto p. Varghese Pullan, Segretario della Commissione Episcopale per il Laicato, a un gruppo di leader laici provenienti dalle diocesi di tutto il paese, riuniti nei giorni scorsi a Bangalore. L’incontro si inseriva nel quadro di una ricerca ad ampio raggio che la Conferenza Episcopale dell’India (CBCI) sta effettuando sulla realtà del laicato cattolico in India, che vuole constatarne situazione, quantità, impegni pastorali, difficoltà, prospettive.
“I laici, attraverso i Sacramenti del Battesimo e della Confermazione, hanno grandi potenzialità, nel loro stato di vita, di essere Chiesa e di ricevere la forza dello Spirito Santo per compiere nel mondo la missione salvifica di Cristo”, ha sottolineato p. Pullan parlando ai leader laici presenti, che operano nelle diocesi, nelle parrocchie, nei movimenti e associazioni, nelle scuole e nelle strutture sociali cattoliche.
Il Seminario ha notato che occorre nei laici una più profonda comprensione del dono della fede e ha invitato il laicato cattolico indiano a ricercare e cogliere le occasioni, già esistenti nelle diverse realtà ecclesiali, per approfondire il proprio carisma, realizzare la propria missione a servizio della Chiesa e delle società.
In India si stanno organizzando incontri con i laici cattolici a diversi livelli: diocesani, regionale e nazionale, per mettere in pratica le indicazioni fornite dalla Conferenza Episcopale. I laici sono chiamati ad essere protagonisti nella Chiesa, per difendere l’identità cristiana nella società e per svolgere un importante lavoro di sensibilizzazione ed evangelizzazione, in accordo con la dottrina sociale cristiana.
In particolare, numerose associazioni di laici cattolici indiani sono impegnate a tutto campo per i poveri, gli emarginati, i gruppi discriminati, i fuoricasta, per la difesa dei diritti umani e della libertà religiosa, per combattere contro la xenofobia e l’integralismo, in difesa dei diritti delle minoranze etniche e religiose. (PA) (Agenzia Fides 28/3/2007 righe 25 parole 259)


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