AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - “Unire energie e sforzi non per cercare benefici e risolvere problemi personali, bensì per cercare il benessere di tutti e risolvere i problemi di tutti”: Messaggio dei Vescovi nel 163º anniversario dell'indipendenza della nazione

venerdì, 9 marzo 2007

Santo Domingo (Agenzia Fides) - A motivo del 163º anniversario dell'indipendenza della nazione, i Vescovi dominicani hanno pubblicato in data 7 marzo un Messaggio nel quale toccano diversi aspetti della situazione attuale del paese. Sebbene la loro missione principale sia di santificare le anime e farle partecipare ai beni soprannaturali, i Vescovi sottolineano che non per questo possono trascurano le necessità materiali delle persone.
In primo luogo lanciano un appello a "unire energie e sforzi e a fare passi definitivi… non per cercare esclusivamente i propri benefici e risolvere problemi personali, bensì per cercare, tra tutti, il benessere di tutti e risolvere i problemi di tutti". Manifestano quindi preoccupazione per il sistema educativo, affermando che lo Stato e la Società devono portare a termine azioni concrete, tra cui l’obbligatorietà per tutti dell'educazione infantile, di base e superiore, in quanto necessaria “per la vita e per il contributo positivo al progresso della società”, oltre ad essere un diritto fondamentale di ogni essere umano.
Riguardo alla violenza sempre crescente nel paese, che si manifesta nell'aumento di crimini contro la donna, vendette personali, rapine e furti, i Vescovi ritengono urgente combatterla e scoprirne le cause. Tra queste segnalano la droga ed il narcotraffico, da perseguire senza paura né condizionamenti. Inoltre "essendo l'aborto una soppressione violenta di una vita", sarebbe contraddittorio "lottare contro il crimine, gridare contro la pena di morte e dopo difendere tranquillamente l'aborto e pretendere di legalizzarlo".
I Vescovi ricordano al governo che suo compito principale è assicurare i servizi di base a tutta la popolazione, senza privilegi né dimenticanze, in particolare l'elettricità e l'abitazione. Altra necessità è assicurare un salario "giusto", adeguato al costo della vita: è un diritto fondamentale del lavoratore. "Aumentare il potere d'acquisto delle persone non è solo procurargli tranquillità davanti alla vita, bensì rianimare il commercio e l'industria con una maggiore domanda".
Un’altro punto del Messaggio riguarda la riforma costituzionale: i Vescovi chiedono di non risparmiare sforzi per realizzarla, per il bene della nazione e della democrazia, di considerare i desideri e gli ideali sani di tutti i dominicani di buona volontà, e che sia realmente condivisa da tutti. Ai partiti politici chiedono che la campagna elettorale, date le difficoltà economiche del paese, sia austera e di non lunga durata, senza comportare grandi spese economiche.
Il Messaggio si conclude chiamando alla riflessione: "siamo in Quaresima, tempo di riflessione e di conversione, e contiamo sul potere di Dio per ottenerla. Sono molti gli atteggiamenti e comportamenti che dobbiamo cambiare e la Quaresima è tempo di grazia, di misericordia e di benevolenza divina". (RG) (Agenzia Fides 9/3/2007; righe 32, parole 431)


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