AMERICA/PERU’ - Un milione di bambini contagiati da malattie respiratorie negli ultimi dieci anni a causa dell’alto tasso di inquinamento dell’aria

mercoledì, 7 marzo 2007

Lima (Agenzia Fides) - Continua l’ascesa irrefrenabile dell’inquinamento atmosferico in Perù, e in particolare a Lima, dove l’Istituto per la tutela dell’Ambiente del Paese ha denunciato che, a causa dell’inquinamento ambientale, nella capitale sono raddoppiati i casi di malattie respiratorie nei bambini con meno di cinque anni negli ultimi dici anni, registrando un milione di infezioni nel 2005.
L’aria è inquinata e la salute degli otto milioni di abitanti di Lima è in grave pericolo. Secondo i dati presentati in un rapporto dell’Istituto, i casi di infezioni respiratorie acute nei minori di cinque anni a Lima sono aumentati di oltre 400.000 unità nel 1995, fino ad arrivare ad un milione nel 2005.
Il 43 per cento dei bambini poveri, da uno a quattro anni, ha sofferto almeno di una patologia al sistema respiratorio e di allergia, che non ha potuto essere curata per mancanza di farmaci. Secondo gli operatori locali sanitari si tratta di una grave violazione dei diritti umani fondamentali.
Il disordine del sistema di trasporto pubblico, la pessima qualità del combustibile diesel e le macchine vecchie, sono solo alcuni dei fattori causa di questo inquinamento. La metà degli agenti in servizio per le strade di Lima, circa 1.110, sono stati colpiti da gravi malattie respiratorie.
Secondo alcune stime, la cattiva qualità dell’aria a Lima dipende dall’86 per cento delle emissioni dei gas di scarico dei veicoli che supera il livello massimo consentito di 5.000 particelle per milione. (AP) (7/3/2007 Agenzia Fides; Righe:24; Parole: 256)


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