OCEANIA/AUSTRALIA - "Siamo in molti e siamo una cosa sola”: il programma Quaresimale dell’Arcidiocesi di Adelaide, all’insegna della multiculturalità

mercoledì, 7 marzo 2007

Adelaide (Agenzia Fides) - La città di Adelaide (capitale dell’Australia Meridionale) è caratterizzata da una società marcatamente multiculturale, grazie agli apporti che nei secoli sono venuti dall’immigrazione europea e asiatica. Anche nella comunità cattolica diocesana, dunque, si riflette la varietà di lingue, razze, culture: per questo la Chiesa locale ha lanciato un programma Quaresimale all’insegna della multiculturalità, dal titolo “Siamo in molti e siamo una cosa sola”.
L’obiettivo è “celebrare l’unità nella diversità”, lasciando scaturire all’interno della comunità cattolica la consapevolezza di condividere la fede, i valori, la vita, rispettando l’apporto delle diverse culture e civiltà di cui ogni persona è portatrice. Il progetto ha cercato di rappresentare e coinvolgere anche i popoli aborigeni presenti da tempo immemorabile ne territorio, definiti “custodi originari della terra”.
Il programma, ideato dalla Commissione dei servizi multiculturali, scandisce le settimane della Quaresima con temi di riflessione, tracce di preghiera, celebrazioni penitenziali e Sante Messe, che danno a tutte le comunità l’opportunità di illustrare la propria storia e specificità, raccontare le proprie radici e tradizioni, celebrare e condividere la grazia di Dio nella propria lingua. I temi affrontati sono: “Guardare con occhi nuovi”; “Siamo nutriti e nutriamo gli altri”; “Abbiamo già quello di cui abbiamo bisogno”; “Dio ci abbraccia tutti”. Tutto il materiale è disponibile in lingua inglese, italiana, vietnamita.
L’Arcidiocesi di Adelaide è guidata da Mons. Philip Wilson. Su un popolazione di 1,3 milioni di persone, i fedeli cattolici sono 275mila. Vi sono numerose e corpose comunità di immigrati dall’Europa (inglesi, irlandesi, tedeschi, italiani, greci, olandesi, polacchi) e dall’Asia (Vietnam, Cina). (PA) (Agenzia Fides 7/3/2007 righe 24 parole 249)


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