AMERICA/PERÚ - Si è conclusa la Grande Missione nella Prelatura di Ayaviri: 140 missionari hanno visitato le famiglie, tenuto incontri di catechesi e preparato numerosi fedeli ai sacramenti

martedì, 6 marzo 2007

Ayaviri (Agenzia Fides) - Con la partecipazione di un impressionante numero di fedeli, è stata celebrata la chiusura della Grande Missione realizzata durante il mese di febbraio nella Provincia di Carabaya della Prelatura di Ayaviri, nella zona meridionale del Perù. Per tre settimane 140 missionari, tra cui 5 sacerdoti, 10 religiose e più di 120 catechisti laici legati all'Unione Lumen Dei, si sono riuniti a Macusani, capoluogo della provincia di Carabaya, provenienti dalle città peruviane di Lima, Arequipa, Cuzco e Tacna. I missionari hanno percorso diversi villaggi della giurisdizione ecclesiastica e hanno visitato casa per casa tutte le famiglie del posto, svolgendo un intenso lavoro di catechesi e di preparazione ai sacramenti, nonostante il freddo intenso, la neve, l'altezza (oltre 4.300 metri sul livello del mare) e la scarsità di viveri.
Uno dei frutti più impressionanti delle 3 settimane di missione sono stati i circa 1.000 battesimi di bambini che sono stati celebrati nei diversi villaggi. La missione è stata inoltre occasione per amministrare il sacramento dell'unzione degli infermi nelle case, per promuovere giornate dedicate al sacramento della confessione e per invitare molte coppie ad iniziare la preparazione al matrimonio religioso. Testimonianza particolarmente espressiva del fervore religioso suscitato in questi giorni è stata la Santa Messa di chiusura della missione, celebrata dal Vescovo, Mons. Kay Martín Schmalhausen. Insieme a lui hanno concelebrato il Superiore Provinciale dell'Unione Lumen Dei, P. Emilio Acebedo, il parroco di Macusani, P. Gustavo Mardones ed altri due sacerdoti della stessa comunità.
Durante la sua omelia, il Vescovo ha ringraziato per la grande dimostrazione di fede da parte dei “macusaneños” e per la generosità dei missionari, perché da molto tempo che non si vedeva una manifestazione di fede tanto intensa in questi luoghi. Mons. Schmalhausen ha ricordato a tutti che "una volta culminata l'esperienza della missione, ognuno deve assumere la missione evangelizzatrice diventando catechista e missionario nel proprio quartiere, villaggio e comunità, perché sono ancora molti quelli che desiderano conoscere Cristo, ma non si è trovato finora chi glielo annunci".
Anche nella capitale Melgar si è portata a termine il 4 marzo un'altra Missione parrocchiale, approfittando della presenza per le vacanze di un gruppo di seminaristi della Prelatura. I 15 seminaristi hanno visitato casa per casa tutti i fedeli della Parrocchia San Francesco di Assisi di Ayaviri, e tutti si sono mostrati molto grati per la presenza di questi giovani missionari. Durante la missione si è cercato di avvicinare i fedeli ai sacramenti, sono state organizzate catechesi in preparazione al battesimo per gli adulti e i giovani. Sabato 3 marzo, alla vigilia della chiusura della missione, si è svolta la celebrazione per il battesimo di numerosi bambini. (RG) (Agenzia Fides 6/3/2007; righe 33, parole 447)


Condividi: