ASIA/PAKISTAN - Intensificati gli sforzi per sradicare la poliomielite nel paese attraverso una campagna di vaccinazione porta a porta in 12 distretti ad alto rischio

venerdì, 2 marzo 2007

Karachi (Agenzia Fides) - Il Pakistan ha intensificato i propri sforzi per sradicare la poliomielite con una campagna di vaccinazione di massa effettuata in 12 distretti ad alto rischio nella provincia meridionale di Sindh, dove dal 1 gennaio di quest’anno sono stati registrati nuovi casi.
L’Iniziativa per lo Sradicamento della Poliomielite dal Pakistan è stata lanciata nel 1994 in collaborazione con l’Iniziativa Globale di Sradicamento della Poliomielite, avviata sei anni prima.
L’impegno di circa 60.000 operatori sanitari, che ogni giorno si sono recati nelle case per somministrare due dosi di vaccino a circa 6 milioni e mezzo di bambini con meno di cinque anni per tutta la durata della campagna, purtroppo non ha raggiunto l’obiettivo finale. Il Pakistan continua ad essere uno dei quattro paesi dove ancora esiste il virus della polio, insieme a Afghanistan, India e Nigeria.
Diciannove anni dopo e 65 campagne dopo, i minori continuano ad essere vittime del virus.
Lo scorso anno, il Ministero della Sanità registrò 39 casi, dei quali 15 nella Provincia della frontiera nord occidentale. Le equipe di immunizzazione hanno lamentato di non essere riuscite ad accedere in 66 località, alcune delle quali al confine con l’Afghanistan.
Una delle ragioni dell’alta prevalenza del virus della polio in questa zona è la confusa delimitazione del confine. I casi degli ultimi due mesi si sono registrati tra la popolazione nomade e non tra quella fissa di Sindh.
Dall’analisi genetica del virus è risultato che il ceppo è originario di Kandahar, in Afghanistan, dove la polio è endemica.
Per controllare la mobilità del virus sono stati istituiti 26 centri del Programma Ampliato di Immunizzazione in tutti i punti di ingresso della provincia, alle fermate degli autobus, in porti e aeroporti, affinché i bambini che entrano ed escono, che non sono vaccinati, ricevano le dosi. Finora 11.000 minori a rischio sono stati immunizzati.
(AP) (2/3/2007 Agenzia Fides; Righe: 28; Parole: 328)


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