EUROPA/FRANCIA - Nuovo farmaco contro la malaria: facile da usare, più economico e libero da brevetti

giovedì, 1 marzo 2007

Parigi (Agenzia Fides) - E’ stato appena annunciato a Parigi il lancio di un nuovo farmaco “rivoluzionario” contro la malaria. Sarà più facile da usare rispetto alle terapie oggi esistenti ed è anche il più economico disponibile sul mercato e non sarà coperto da brevetto.
Il farmaco è una combinazione in dose fissa dei due principi attivi, artesunato e amodiaquina, ed è chiamato ASAQ. E’ il frutto della ricerca portata avanti dalla DNDi (Drugs For Neglected Diseases iniziative, un ente non profit creato dall’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere nel 2003 proprio per stimolare la ricerca sulle malattie dimenticate) in collaborazione con Sanofi-Aventis, il quarto gruppo farmaceutico al mondo.
Tre gli elementi rivoluzionari di questo nuovo farmaco emerge in primo luogo la semplicità di assunzione, particolarmente adattata ai Paesi in via di sviluppo, dove la malaria è tre le prime cause di morte: i pazienti dovranno assumere solo due pillole una volta al giorno per tre giorni (contrariamente alle 8 pillole al dì necessarie con gli attuali trattamenti), mentre per i bambini ne sarà sufficiente una sola.
In secondo luogo l’economicità: ASAQ sarà venduta ai servizi sanitari pubblici dei Paesi poveri e alle ONG ad appena 1 dollaro per ciclo di trattamento. Per i bambini la terapia richiede l’assunzione di una sola pillola al giorno per tre giorni al costo di 0.50 dollari. Inoltre questa nuova formulazione non sarà brevettata, il che significa che si potrà attivare una positiva concorrenza tra produttori per abbassare ancora il prezzo.
Per combattere la malaria l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda da anni di utilizzare terapie combinate a base di derivati dell’artemisina (dette ACT - Artemisin Combination Therapies) in gran parte dei Paesi poveri dove si sono sviluppate resistenze alle altre terapie.
“Il fatto di aver combinato i due principi attivi in una sola compressa renderà la cura molto più facile per i pazienti - dice il dottor Michel Queré, coordinatore medico per MSF in Ciad, dove MSF ha curato circa 80mila malati di malaria nel 2006 -. I bambini, per esempio, dovranno prendere solo una pillola al giorno per tre giorni invece delle quattro necessarie oggi e questo renderà la cura assai più semplice e ridurrà il rischio che insorgano resistenze a causa di un’assunzione sbagliata”.
Il costo attuale delle terapie a base di artemisia è uno degli ostacoli principali alla loro diffusione. Il nuovo farmaco ASAQ invece costerà circa il 40-50% in meno rispetto a quelli in uso oggi.
(AP) (1/3/2007 Agenzia Fides; Righe:34; Parole:418)


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