ASIA/TAIWAN - Anziana buddista non ricca, chiedendo sempre l’anonimato,offre in 12 anni 23 milioni di dollari taiwanesi all’ente caritativo cattolico che assiste i malati di cancro

giovedì, 1 marzo 2007

Tai Chung (Agenzia Fides) - Un grande amore che ha superato i confini della religione. Così definisce il “ShanTao Catholic Weekly”, bollettino settimanale della diocesi di Kao Hsiung, la vicenda di una anziana signora buddista che, sotto lo pseudonimo di “Discepola di Budda”, in 12 anni ha offerto 23 milioni di dollari taiwanesi (circa 575.000 euro) alle opere caritative cattoliche in campo sanitario gestite dalla Fondazione di Kung Tai. Da rilevare che non si tratta di una signora ricca, anzi vive in una casa vecchia senza nessun arredo moderno né marmi sul pavimento, e ha sempre rifiutato di rivelare la propria identità fino a poco tempo fa, quando le operatrici cattoliche della Fondazione hanno insistito per conoscerla e farle visita.
Per 12 anni non ha mai smesso di contribuire con la sua offerta. L’unica cosa che ha chiesto alla Fondazione è di non farla apparire mai. Con i suoi aiuti, la Fondazione ha potuto pagare l’affitto dell’ufficio e delle sale per le conferenze, comprare i letti e le attrezzatura per l’Ospedale cattolico di Luo Dong, rendere efficiente il servizio ai malati di cancro…. Spiega un operatore della Fondazione: “abbiamo incontrato tante difficoltà. Alcuni ci dicevano addirittura che si sono tante persone di cui avere cura, invece di occuparsi dei moribondi. Per noi all’inizio era difficile trovare i fondi. Ma la signora ‘Discepola di Budda’ ci ha dato un grande aiuto. Lei ha superato i confini della religione. Ci ha sempre raccomandato, attraverso la posta, di mantenere il nostro spirito”.
La Fondazione di Kung Tai (Catholic Sanipax Socio-Medical Service&Education foundation) è nata 24 anni fa dagli studenti cattolici della facoltà di medicina, che si sono fermamente impegnati a servire i malati con amore, soprattutto i malati di cancro. Negli anni seguenti, hanno costituito il Gruppo di formazione all’educazione medica, il gruppo di servizio agli anziani, il gruppo di servizio per la prevenzione del cancro di seno, il gruppo di servizio ai bambini diabetici, il gruppo di servizio agli infermi, il gruppo di servizio all’evangelizzazione della medicina e la rete di risorse dell’istruzione medica. (NZ)(Agenzia Fides 01/03/2007 Righe: 32 Parole: 356)


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