ASIA/INDIA - Il decreto anti-conversioni nello stato di Himachal Pradesh diventa legge ed entra in vigore

giovedì, 22 febbraio 2007

New Delhi (Agenzia Fides) - Il decreto anti-conversioni entra in vigore nello stato di Himachal Pradesh (India nordoccidentale): il 19 febbraio scorso il governatore dello stato, Vishnu Sadashiv Kokje, ha firmato il provvedimento già approvato dal Parlamento il 29 dicembre 2006, che così ha acquistato ufficialmente forza di legge.
Le minoranze religiose hanno espresso grande preoccupazione e sorpresa perché il documento è stato approvato in uno stato governato dal Partito del Congresso, mentre fino ad ora, in altri stati dell’India, leggi simili erano state proposte sempre dal partito nazionalista di matrice indù BJP. Alcune organizzazioni cristiane stanno pensando di contestare il provvedimento con un ricorso legale, sollevando un’eccezione di incostituzionalità, in quanto esso contrasta con le affermazioni di piena libertà di coscienza e di religione garantite dalla Costituzione indiana.
I cristiani temono una nuova ondata di violenze da parte di gruppi estremisti indù che potrebbero essere incoraggiati da questo documento. Joseph D’Souza, presidente dell’associazione “All India Christian Council”, che riunisce cristiani di diverse confessioni, ha detto: “E’ particolarmente deplorevole che il governo laico e secolare dell’Himachal Pradesh abbia approvato questa legge che minaccia severamente il diritto fondamentale alla libertà di religione. L’assenso del governo appare come un sostegno alla discriminazione e alla violenza sulle minoranze religiose”. Anche le organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno espresso il loro disappunto.
Secondo fonti locali di Fides, sembra che il Partito del Congresso abbia approvato il nuovo provvedimento per ragioni di opportunità elettorale: in Himachal Pradesh si preparano infatti le elezioni generali dell’inizio 2008 e il Congresso vuole guadagnare consenso popolare.
Leggi anti-conversioni sono in vigore attualmente anche in Orissa, Madhya Pradesh, Chhattisgarh, Arunachal Prades, Uttar Pradesh, Gujarat (dove è stata di recente modificata). In Rajasthan la legge è passata in Parlamento ma non è stata firmata dal Governatore (dunque non è in vigore). In Tamil Nadu, dopo l’approvazione, il provvedimento è stato revocato con la sconfitta elettorale del Bjp. (PA) (Agenzia Fides 22/2/2007 righe 28 parole 281)


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