EUROPA/ITALIA - Nuova Direzione Generale e nuovo slancio missionario per la Congregazione Scalabriniana

lunedì, 19 febbraio 2007

Roma (Agenzia Fides) - A conclusione del XIII Capitolo Generale tenutosi a Roma dal 16 gennaio al 9 febbraio 2007, la Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), ha eletto la nuova Direzione generale. Il Superiore Generale è p. Sérgio Olivo Geremia (Brasile), che sarà coadiuvato dai Consiglieri p. Livio Stella (Italia), p. José Carmen Hernandez A. (Messico), p. Rui M. da Silva Pedro (Portogallo), p. Pietro Paolo Polo (Italia).
Il Capitolo generale si è tenuto nella ricorrenza del decimo anniversario della beatificazione del suo Fondatore, il Beato Giovanni Battista Scalabrini, “Padre dei Migranti”. Per la prima volta nella storia della Congregazione il Superiore generale non è di nazionalità italiana. Anche se di discendenza italiana, infatti, P. Sérgio Olivo Geremia, è di origine brasiliana, essendo nato a Dois Lageados, RS, Brasile il 1 aprile 1944.
Nel Documento finale del XIII Capitolo generale si sottolinea il bisogno di riscoprire e rinnovare la vita comunitaria e la spiritualità. Si riafferma inoltre con forza l'impegno della Congregazione Scalabriniana nel campo della mobilità umana, con particolare attenzione alle situazioni di bruciante attualità, dove è più sofferto il fenomeno delle migrazioni nei suoi aspetti più critici e più disumani. I religiosi si sono impegnati a dare nel prossimo sessennio, nuova vitalità e nuovo slancio missionario alla consacrazione religiosa, inseriti nelle chiese locali e al servizio di quanti vivono più drammaticamente il fenomeno della mobilità umana.
La Congregazione Scalabriniana - che già dal 1974 si era formalmente aperta, passando dalla pastorale quasi esclusiva verso gli emigrati italiani, alla cura pastorale verso tutti i migranti - conta ora solo poco meno della metà dei suoi 731 membri di origine italiana. “Religiosi italiani e di altre nazionalità stanno lavorando insieme in parrocchie multiculturali, in missioni di frontiera, in centri di assistenza, in centri specializzati di ricerca e di studio, e per altre e svariate forme di pastorale interetnica, per salvaguardare la dignità umana ed i diritti fondamentali dei migranti e delle loro famiglie”, spiega all’Agenzia Fides p. Pietro Polo, Segretario Generale.
“Molte sono oggi le agenzie e gli operatori nel campo della mobilità umana”, sottolinea p. Polo. “La Congregazione scalabriniana desidera lavorare accanto a quanti sono impegnati nello stesso obiettivo, apportando quell’elemento di profezia e di testimonianza e quella capacità di lettura sapienziale dell’emigrazione propria del suo fondatore, il Beato Giovanni Battista Scalabrini”. (PA) (Agenzia Fides 19/2/2006 righe 27 parole 278)


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