EUROPA/ITALIA - L’Agorà dei giovani: un percorso triennale di attenzione ai giovani italiani per sostenere il loro maggiore impegno nella missione della Chiesa e nel cammino della Chiesa italiana

giovedì, 15 febbraio 2007

Roma (Agenzia Fides) - “Ci vedremo dunque nelle Marche, a Loreto” ha detto il Santo Padre Benedetto XVI ai Vescovi ed ai fedeli delle Marche convenuti il 14 febbraio a Roma, prima di recitare con loro, per la prima volta, la preghiera intitolata “Con Maria, in dialogo con Gesù”, composta appositamente dal Santo Padre per l’Agorà dei giovani. Nei giorni 1 e 2 settembre infatti, migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia e alcune delegazioni dell’Europa e dei paesi del Mediterraneo si ritroveranno nella città del Santuario mariano per vivere un grande incontro, al quale parteciperà anche Benedetto XVI.
“Loreto 2007” sarà il primo dei tre grandi appuntamenti che ritmano il percorso dell’Agorà dei giovani italiani: un cammino di speciale attenzione al mondo giovanile, approvato dal Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana, articolato in tre anni. Obiettivo dell’Agorà è promuovere un nuovo slancio della pastorale giovanile, un maggiore impegno delle nuove generazioni nella missione della Chiesa ed un crescente coinvolgimento dei giovani nel cammino della Chiesa italiana. L’appuntamento di Loreto è il momento chiave del primo anno, che ha per tema "Come io vi ho amato". Nei giorni precedenti l’incontro (29-31 agosto) i giovani saranno ospitati nelle famiglie di 32 diocesi delle Marche, dell’Umbria, dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo, dove animeranno alcune giornate di condivisione e di riflessione, portando alle comunità cristiane e alle realtà civili la voce del mondo giovanile.
L’anno pastorale 2007/2008 avrà come momento centrale la Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney 2008, che offrirà ai giovani la possibilità di approfondire il senso del mandato missionario per la propria esistenza cristiana. Il tema - "Mi sarete testimoni" - evidenzia che la missionarietà è parte costituiva dell’identità cristiana delle persone e delle comunità, chiamate a narrare l’esperienza gioiosa dell’incontro con il Risorto. La missione viene vissuta non come “proselitismo, ma come una gioiosa comunicazione della bellezza di una scoperta che si vuole condividere con tutti.
L’anno pastorale 2008/2009 sarà dedicato alla dimensione culturale e sociale dell’evangelizzazione. Obiettivo è affrontare il tema della testimonianza cristiana (personale, ma soprattutto comunitaria) esercitata alle frontiere delle grandi questioni culturali e sociali. Tutto l’itinerario si concluderà simultaneamente con un evento da programmare in ciascuna delle diocesi italiane. Il tema - "Fino ai confini della terra" - sottolinea l’esigenza che l’annuncio del Vangelo si declini nei linguaggi e nelle culture dei giovani di oggi, spesso assai distanti da quelli delle precedenti generazioni. (S.L.) (Agenzia Fides 15/2/2007; righe 31, parole 404)


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