AMERICA/REP. DOMINICANA - La Giornata del Malato in un paese dove 5.4 milioni di persone non hanno accesso ai servizi sanitari: la rete dei dispensari cattolici a servizio di tutti

giovedì, 8 febbraio 2007

Roma (Agenzia Fides) - In occasione delle attività della prossima Giornata Mondiale del Malato, che si celebra in tutto il mondo l’11 febbraio, e che in 11 diocesi di Santo Domingo sono già iniziate, la Pastorale della Salute della Chiesa Cattolica locale ha dichiarato che nel paese 5.400.000 abitanti non hanno ancora accesso alla salute. L’Ufficio ha istituito una giornata di preghiera a favore dei malati e messo a disposizione dei centri sanitari la Rete dei Dispensari Cattolici.
Il tema di questa XV Giornata Mondiale del Malato, contenuto nel messaggio di Papa Benedetto XVI rivolto ai malati terminali, è “Ogni malato è tuo fratello”. Il Santo Padre sottolinea che “nonostante i progressi della scienza, non si può trovare una cura per tutte le malattie”.
All’inizio delle attività per la Giornata, l’Ufficio della Pastorale Sanitaria della Repubblica Dominicana ha reso noto il messaggio in cui il Papa segnala che milioni di persone nel mondo vivono ancora in condizioni insalubri e non hanno accesso alle risorse mediche necessarie, con il risultato che è aumentato il numero di esseri umani considerati “incurabili”.
La promozione del programma a livello locale è stata annunciata in una conferenza stampa da suor Trinidad Ayala, che è responsabile della Pastorale della Salute dominicana. La religiosa ha spiegato che nel suo messaggio il Papa “ci invita come Chiesa di Cristo a sostenere i malati terminali, reclamando politiche che aiutino ad eliminare le cause di queste malattie incurabili e a pretendere una migliore assistenza ai moribondi e a coloro che non possono ricevere cure mediche, per affrontare degnamente questi momenti così significativi dell’esistenza umana”.
Suor Ayala ha detto che nella Repubblica Dominicana, da diversi anni si promuove la presa di coscienza di tutta la popolazione, tanto degli operatori nel campo della salute, che delle autorità a livello nazionale, sull’importanza e sull’urgenza che si deve dare al campo della salute, ancora insufficiente e precaria.
“Evangelizzare curando” è il motto della Pastorale della Salute dell’Arcidiocesi di Santo Domingo, “che celebra questa importante settimana nelle 14 zone pastorali dedicandola a tutti i fratelli e le sorelle, bambini, giovani, adulti che sono provati nella loro salute fisica e mentale, con diverse attività, negli ospedali, nelle cliniche e negli altri centri sanitari”.
Insieme a Perù, Haiti e Bolivia, la Repubblica Dominicana è uno dei paesi con il maggior indice di tubercolosi nel continente americano. Inoltre, da oltre dieci anni la Repubblica Dominicana ha tralasciato il programma di controllo della tubercolosi e adesso il problema ha assoluta priorità nell’ambito della salute pubblica.
(AP) (8/2/2007 Agenzia Fides; Righe:36; Parole:447)


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