ASIA/CINA - Riaperta al culto dopo i restauri la Basilica del Sacro Cuore di Shi Shi, nell’arcidiocesi di Guang Zhou, la “Notre Dame de Paris” dell’Oriente

lunedì, 5 febbraio 2007

Guang Zhou (Agenzia Fides) - “Avere la fede è davvero una cosa meravigliosa!” E’ il commento spontaneo di una ragazza cinese appena conclusa la visita alla Basilica del Sacro Cuore di Shi Shi, nell’arcidiocesi di Guang Zhou, guidata dalle religiose della comunità di Guang Zhou della Congregazione cinese dell’Immacolata Concezione. La giovane è stata tra i primi visitatori ad entrare nel luogo sacro dopo i lavori di restauro e la riapertura al culto. “Non ho mai visto così tanta gente pregare insieme. Mi sembra che tutti gli africani e gli stranieri di Guang Zhou si siano radunati qui in questo momento” ha continuato la ragazza riferendosi alla Santa Messa pomeridiana della domenica. In realtà durante tutto il tempo occorso per il restauro e la chiusura al pubblico, la parrocchia non ha mai smesso la sua attività pastorale, liturgica e di evangelizzazione.
La Basilica del Sacro Cuore di Shi Shi è famosa in tutta l’Asia, ed è soprannominata “Notre Dame de Paris dell’Oriente”. Infatti l’Arcidiocesi di Guang Zhou era una missione della Società per le missioni estere di Parigi (MEP) ed anche la roccaforte della missione del MEP nel sud-est del continente cinese. Ha sempre avuto come Vicari Apostolici (dal 1914) e poi Amministratori Apostolici, i missionari MEP. Il 28 giugno 1863, festa del Sacro Cuore di Gesù, venne posta la prima pietra e quindi la basilica fu dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Dopo 25 anni, nel 1888, la chiesa venne consacrata. L’edificio di stile gotico occupa 2.754 mq, è lungo 78,69 metri, largo 35, alto 58,5 metri. Tutto fu costruito con il granito portato da Hong Kong. Sul muro di destra ci sono due incisioni: “Jerusalem 1863” e “Roma 1863” a ricordare che la Chiesa cattolica è nata a Gerusalemme, in oriente, e si è sviluppata a Roma, in occidente. La posa della prima pietra avvenne in effetti con due pietre, portate rispettivamente da Gerusalemme e da Roma. I 4 campanili erano venuti dalla Francia. Purtroppo la chiesa fu danneggiata gravemente dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e nel periodo della rivoluzione culturale cinese. La prima ricostruzione avvenne nel luglio 1979, e nel 2004 è iniziato l’ultimo restauro, che è costato oltre 20 milioni di Yuan (circa 2 milioni di Euro): il governo locale ha stanziato oltre 17 milioni di Yuan ed il resto la Chiesa locale. I vetri speciali, che coprono una superficie di 600 mq, sono venuti dalle Filippine e raffigurano scene della Bibbia, del vecchio e del nuovo Testamento, l’Ultima Cena, la Nascita di Gesù, il suo Battesimo … Sono stati restaurati anche i campanili e l’impianto di illuminazione.
Anche l’agenzia governativa NewChina (Xin Hua) ha riportato con evidenza la notizia della riapertura della famosa Basilica del Sacro Cuore, pubblicando alcune belle fotografie. Inoltre sul sito della provincia di Guang Dong e sul sito del capoluogo provinciale di Guang Zhou si trovano tutte le informazioni sulla Basilica. (NZ)(Agenzia Fides 05/02/2007 Righe: 36 Parole: 488)


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