EUROPA/ITALIA - OGNI 5 SECONDI UNA PERSONA NEL NOSTRO MONDO DIVENTA CIECA E OGNI MINUTO UN BAMBINO PERDE LA VISTA. 45 MILIONI SONO I NON VEDENTI NEL MONDO DI CUI IL 90% NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO. MA C’E’ UNA CECITA’ CURABILE! LA SFIDA E L’IMPEGNO DELLE MISSIONI CRISTIANE PER I CIECHI NEL MONDO NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA

lunedì, 6 ottobre 2003

Roma (Agenzia Fides) – Nelle zone povere della Terra milioni di persone non vedenti sono destinati all’emarginazione. In molti casi basterebbe un antibiotico o un semplice intervento per guarire ma, purtroppo sono 45 milioni le persone colpite da questa malattia in tutto il mondo di cui il 90% vive nei paesi in via di sviluppo.
Il 9 Ottobre 2003, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale delle Vista, i rappresentanti della Santa Sede tra cui il Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, S.E. il Card. Javier Lozano Barragán, delle Istituzioni italiane e altre organizzazioni impegnate nel campo della cecità evitabile, si riuniranno per una conferenza stampa, che vorrà essere un momento di discussione e di presa di coscienza delle concrete possibilità di garantire a tutti, con particolare riguardo ai più poveri della terra, il diritto alla tutela della vista.
L’iniziativa della conferenza è promossa da CBM Italia - Missioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo Onlus e dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB), enti impegnati da molti anni nella lotta alla cecità evitabile in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.
Secondo stime attendibili: ogni 5 secondi una persona nel nostro mondo diventa cieca e ogni minuto un bambino perde la vista; ci sono 45 milioni di persone cieche nel mondo e 135 milioni di ipovedenti; l’80% della cecità è evitabile (il 60% curabile e il 20% prevenibile); in Italia vi sono circa 300.000 non vedenti e 1.000.000 di ipovedenti. Circa 20 milioni di persone soffrono di cataratta, 150 milioni di tracoma in seguito a scarse misure igieniche ed eccesso di mosche. La maggior parte di queste patologie è prevenibile ed evitabile con trattamenti tempestivi, spesso anche con la semplice dotazione di occhiali. Il trattamento dell’oncocercosi e la somministrazione di vitamina A per la prevenzione della cecità infantile eviterebbe che su 10 bambini non vedenti 5 perdano la vista e il 60% muoia due anni dopo essere diventato cieco.
A tal fine l’OMS ha adottato, nel maggio del 2003, una risoluzione innovativa che invita i governi di tutti i paesi a svolgere un ruolo attivo per sviluppare la prevenzione della cecità nel mondo, per dare a tutti gli uomini il diritto alla vista, anche attraverso gli opportuni interventi di riabilitazione. Per maggiori informazioni http://www.cbmit.org.

Ricordiamo che su http://www.fides.org/ita/sanita/oncocercosi.html è possibile trovare una scheda dettagliata sull’oncocercosi. (AP) (6/10/2003 Agenzia Fides; Righe:38 Parole:452)


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