ASIA/FILIPPINE - La Chiesa partecipa a un vertice convocato dal governo per elaborare un piano che garantisca elezioni libere e trasparenti

martedì, 30 gennaio 2007

Manila (Agenzia Fides) - Disegnare un piano strategico di azione per evitare che le prossime elezioni generali (previste il 14 maggio 2007) siano macchiate da violenza e brogli, e per garantire un voto regolare, trasparente: per questo il governo filippino ha convocato un vertice speciale “ a quattro”, invitando anche i rappresentanti della Chiesa cattolica. I quattro “soggetti” presenti all’incontro saranno: la Commissione per le Elezioni; la Polizia; la Conferenza Episcopale; i gruppi della società civile addetti al controllo delle elezioni. Il meeting, ha informato la presidente Gloria Arroyo, sarà finalizzato ad assegnare a ciascun soggetto un ruolo utile al buon svolgimento delle elezioni: monitoraggio anche nelle aree più remote del paese; controllo della regolarità delle procedure per scongiurare brogli e frodi; garanzia di trasparenza nei flussi di denaro pubblico.
Il vertice è una risposta all’appello diffuso nei giorni scorsi dalla Conferenza Episcopale che aveva chiesto al governo maggiore impegno di trasparenza in vista delle elezioni generali di maggio, quando la popolazione filippina rinnoverà il Parlamento.
Gloria Arroyo ha assicurato che il governo “tutelerà il processo democratico”, anche se alcuni osservatori sollevano dubbi sulla credibilità e onestà della Presidente, coinvolta in uno scandalo di corruzione nelle elezioni presidenziali del 2004.
I Vescovi hanno accolto con favore la proposta del vertice: “Sarebbe una buona mossa, un passo concreto dopo il nostro invito che riguardava il voto di maggio”, ha detto Mons. Antonio Ledesma, Vescovo di Cagayan de Oro e Vicepresidente dell’Episcopato. “Speriamo che servirà a rendere il processo elettorale trasparente, onesto e credibile. Noi abbiamo il nostro network di Centri di azione sociale, che è pronto a mobilitarsi. Metteremo in campo i nostri volontari e le nostre risorse a tutti i livelli, per il bene del paese”, ha detto il Vescovo. (PA) (Agenzia Fides 30/1/2007 righe 25 parole 259)


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