AMERICA/PERU’ - Caritas Perù lancia una campagna di solidarietà a favore delle famiglie disastrate per le recenti piogge che hanno provocato 14 morti e numerosi dispersi

venerdì, 26 gennaio 2007

Chanchamayo (Agenzia Fides) - Per venire in aiuto alle famiglie colpite dalle recenti piogge che hanno provocato frane ed esondazioni dei fiumi Tulumayo, Chacrapuquio e Tarma, nella provincia di Chanchamayo (regione di Junín), la Caritas-Perù ha avviato una campagna di solidarietà. In questo modo si cerca di raccogliere alimenti non deperibili, vestiti anche usati in buono stato, materiale per la copertura dei tetti, rotoli di plastica, bidoni vuoti, e offerte in denaro. Il Presidente di Caritas-Perù, Mons. Miguel Irizar, ha lanciato un appello a tutti i peruviani, alle istituzioni private e pubbliche, alle regioni ed ai paesi, a "collaborare con i nostri fratelli della foresta che soffrono per l'inclemenza di questo disastro naturale".
All'alba di lunedì 22 gennaio le piogge torrenziali hanno cominciato ad abbattersi sulla provincia peruviana di Chanchamayo (centro), e continuano fino a questo momento, causando inondazioni e smottamenti del terreno. Secondo i dati resi noti dal responsabile dell'Istituto Nazionale di Difesa Civile, Luis Felipe Palomino, per ora si contano 14 morti e circa 200 feriti, ma ci sono anche molti dispersi il cui numero è molto difficile da determinare al momento. Il Governo peruviano ha dichiarato lo stato di emergenza nella provincia di Chanchamayo, e specialmente nei distretti di San Ramón e Vitoc, che sono i più colpiti.
I responsabili della Protezione Civile considerano molto difficile trovare superstiti, perché con il trascorrere del tempo "il fango si solidifica con il caldo". Gli sforzi quindi si concentrano nella ricerca dei cadaveri, nella distribuzione di aiuti umanitari e nell’assistenza medica agli oltre mille sfollati. Le inondazioni hanno completamente distrutto le abitazioni, coprendole di tronchi, fango e pietre; ci sono ancora zone isolate. Le autorità hanno già inviato varie tonnellate di alimenti ed acqua ed hanno allestito rifugi di fortuna per gli sfollati. Proseguono anche le operazioni di prevenzione delle epidemie di dengue o malaria, di malattie intestinali e respiratorie.
Gli aiuti alla Caritas-Perù si possono versare sui seguenti conti della Banca di Credito: "Cáritas - Emergencia Selva Central" Conto Corrente Moneta Nazionale: 193-1586582-0-79; Conto Corrente Moneta Straniera: 193-1586951-1-16. (RG) (Agenzia Fides 26/1/2007; righe 25, parole 344)


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