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Roma (Agenzia Fides) – Alla vigilia della canonizzazione del fondatore, Daniele Comboni, si è chiuso giovedì sera, 2 ottobre, il XVI Capitolo generale dei Missionari Comboniani, iniziato il 1° settembre. La prossima settimana una Commissione post-Capitolare elaborerà le linee programmatiche emerse dai lavori, che guideranno l’azione dei 1.800 missionari Comboniani al lavoro sui diversi fronti dell’evangelizzazione nel mondo. Due sono gli elementi fondamentali emersi dalle relazioni e dai dibatti durante il Capitolo: riportare l’attenzione sul tema dell’evangelizzazione nella sua dimensione della giustizia e della pace, e la formazione permanente dei missionari. Il primo tema vede un’attenzione particolare nel campo della giustizia e della pace, al fine di ricostruire la dignità della persona e l’unità della famiglia umana pacificata secondo il progetto di Dio, oltre all’impegno di preparare i laici perchè assumano responsabilmente incarichi sociali e di governo al fine di promuovere la giustizia e la pace a tutti i livelli, in tutti i Paesi. Il secondo aspetto mette invece l’accento sulla formazione permanente dei missionari per comprendere meglio le sfide e i segni del mondo attuale e saper rispondere in modo efficace alle nuove esigenze dell’uomo del terzo millennio.
Durante i lavori del Capitolo sono stati anche eletti i membri del Consiglio che affiancheranno il Superiore generale, p. Teresino Serra. Per la prima volta è entrato a far parte del governo generale dell’istituto un africano: p. Tesfamariam Ghebrecristos Weldeghebriel, dell’Eritrea. Gli altri membri sono: p. Fabio Carlo Baldan, italiano,Vicario generale; fratel Romero Arias Hérnan (peruviano) e p. José Magri (brasiliano). (S.L.) (Agenzia Fides 4/10/2003; Righe 19 - Parole 249)
