L’ Abbé Pierre ha finalmente iniziato le sue “grandi vacanze”; il 4 febbraio Emmaus Italia ricorderà ad Assisi il suo fondatore e confermerà l’impegno per i poveri e gli esclusi

mercoledì, 24 gennaio 2007

Roma (Agenzia Fides) - “La lotta dell’Abbé Pierre continua, da un capo all’altro della terra!” afferma un comunicato delle Comunità Emmaus in Italia. Alle 5,25 di lunedì 22 gennaio 2007, ha finito la sua vita terrena questo vecchio prete che ha speso la sua vita a difendere i diritti dei più deboli. Ha iniziato le “grandi vacanze”, com’era solito dire parlando della sua morte. Emmaus Italia, con i suoi 13 gruppi presenti sul territorio del nostro paese, insieme agli altri 314 gruppi sparsi in 39 paesi nel mondo, rende omaggio a questo “monsignore della spazzatura”, straordinario esempio di impegno e di provocazione, a fianco dei più poveri e dei più emarginati. Negli ultimi anni l’Abbé Pierre gli piaceva ripetere in ogni occasione, “continuiamo”. Anche per questo tutti i gruppi del Movimento Emmaus, come fanno del resto da diverse decine d’anni, continueranno nel proprio lavoro di azione e di testimonianza dalla parte degli ultimi, degli oppressi, dei dimenticati, dei senza tetto, senza documenti, senza pane, senza tutto… nell’ambito dell’alfabetizzazione, della sanità, degli alloggi, della difesa dei diritti della Persona, dell’economia solidale, sempre con e per i più poveri, sempre, o nella maggioranza dei casi, con azioni autofinanziate dal proprio lavoro di raccolta e recupero di materiale usato. E seguendo l’esempio del suo Fondatore, il Movimento Emmaus continuerà nella propria azione di denuncia e di pressione politica, per un mondo di umanità, di giustizia, di solidarietà e di pace. Per ricordare l’Abbé Pierre e per confermare il suo impegno, Emmaus Italia dà appuntamento ad Assisi il prossimo 4 febbraio. (S.L.) (Agenzia Fides 24/1/2007, righe 17, parole 259)


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