ASIA/MALAYSIA - Portare il Vangelo nel cuore della giungla: la Chiesa nel Borneo festeggia i 125 anni di missione fra gli indigeni

giovedì, 18 gennaio 2007

Kuala Lumpur (Agenzia Fides) - La Chiesa Cattolica nell’area di Sarawak, nel Borneo malaysiano, festeggia il 125° anniversario della sua nascita: la prima missione che portò il Vangelo in questa zona, occupata dalla fitta foresta pluviale, risale infatti a un piccolo gruppo di Missionari di San Giuseppe di Mill Hill che, compiendo notevoli sforzi, portarono l’annuncio di Cristo nel Borno nel 1881. Per ricordare il lieto evento e ringraziare il Signore per il dono dell’annuncio del Vangelo, ricevuto grazie all’impegno e ai sacrifici dei missionari, la Chiesa nel Boneo ha celebrato di recente una solenne Eucarestia presieduta da Mons. Salvatore Pennacchio, Delegato Apostolico. La Santa Messa si è tenuta nella diocesi di Kuching, e vi hanno partecipato l’Arcivescovo locale, Mons. John Ha, l’Arcivescovo emerito Mons. Datuk Peter Chung, numerosi sacerdoti e religiosi, oltre 1.000 fedeli.
La celebrazione è stata preceduta da una processione e una cerimonia di accoglienza organizzate dai giovani con danze e musiche della cultura locale, in costumi tradizionali.
Mons. Pennacchio ha portato ai presenti il saluto e la benedizione del Santo Padre Benedetto XVI, sottolineando che il primo annuncio del Vangelo è stato “un momento storico importante per il Borneo”. Da allora la Chiesa è cresciuta, attraverso lo zelo pastorale di missionari, suore e laici, che hanno creduto alla progetto di evangelizzare le popolazioni locali.
Nel suo intervento, Mons. John Ha, ringraziando i giovani per il loro “caldo e colorato benvenuto”, ha ricordato tutti coloro che, in oltre un secolo di storia, si sono adoperati per la crescita umana e spirituale della comunità locale, per portare i Sacramenti, per le catechesi e le opere di carità, per la cura pastorale dei fedeli fin nei villaggi più lontani, nel cuore della foresta.
La prima delegazione dei Missionari di San Giuseppe di Mill Hill partì dalla Gran Bretagna e giunse nel Borneo nel luglio 1881. Era composta da p. Thomas Jakcson, p. Edmund Dunn e p. Aloysius Goosens. Spargendo il seme della fede in terre inospitali, i missionari superarono ostacoli e condivisero la vita degli indigeni Iban, Bidayuh, e Melanaus. Nel 1894 fondarono la “Scuola di San Giuseppe” e una chiesa a Kuching, coadiuvati dalle Suore Francescane di San Giuseppe e dalle Suore di Santa Teresa, giunte anch’esse nella zona. Grazie alla loro opera, fiorirono le prime vocazioni: il primo sacerdote locale fu ordinato nel 1932, p. Joseph Chin Ting Huong.
Oggi l’Arcidiocesi di Kuching, che abbraccia un territorio popolato da oltre un milione di persone, conta 153mila fedeli cattolici, suddivisi in 10 parrocchie. (PA) (Agenzia Fides 18/1/2007 righe 31 parole 334)


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