Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Seul (Agenzia Fides) - Si è aperta ufficialmente nella diocesi di Incheon la fase diocesana del processo di Beatificazione di John Song Hae-bung un laico missionario martirizzato durante la Guerra di Corea (1950-1953). Si tratta della prima causa di beatificazione di un laico cattolico che riguarda un periodo successivo all’era coloniale giapponese. E’ stata istituita un’apposita Commissione diocesana che si occuperà di istruire questa fase del processo, raccogliendo tutte le testimonianze e la documentazione necessaria. A guidare la Commissione è Mons. Joseph Lee Hak-roh, Vicario Generale della diocesi, mentre Postulatore è Joseph Jeng Gwang-woong, amministratore diocesano.
Intanto una biografia di John Song sarà pubblicata e distribuita a breve. Song era il primogenito di una famiglia cattolica. Nel 1944 aveva sentito la chiamata di Dio ed era entrato in Seminario. Ma, dopo la liberazione della Corea dall’occupazione giapponese, lasciò gli studi teologici per dedicarsi alla missione attiva, girando molto nell’area di Incheon, aprendo scuole e case di accoglienza per orfani e poveri. Quando, nel 1950, scoppiò la Guerra di Corea, qualcuno gli rivolse la falsa accusa di essere un comunista. Fu quindi rintracciato e ucciso a sangue freddo da uno degli “squadroni della morte”, che facevano giustizia sommaria.
La Corea ricorda più di 10.000 martiri, uccisi durante diverse ondate di persecuzione, nei secoli passati. La Chiesa di Corea venera già 103 martiri, canonizzati nel 1984 a Seul da Giovanni Paolo II, nella prima cerimonia di canonizzazione avvenuta fuori dal Vaticano. Inoltre nel 2004 si è aperta ufficialmente a Seul la fase diocesana di una nuova Causa di Beatificazione: quella del Servo di Dio Paul Yun Ji-chung e dei suoi 123 compagni, torturati e uccisi in odium fidei nel 1791, agli albori dell’introduzione del cristianesimo in Corea. (PA) (Agenzia Fides 18/1/2007 righe 28 parole 281)
