EUROPA/ITALIA - Uno studio su tabagismo e tubercolosi mostra una correlazione per le sue notevoli implicazioni sanitarie a livello mondiale

mercoledì, 17 gennaio 2007

Roma (Agenzia Fides) - Sono ancora 2 milioni i decessi annui che si verificano nel mondo a causa della tubercolosi, la maggior parte dei quali avviene nei paesi in via di sviluppo. Sempre in questi paesi vivono circa 900 milioni degli 1,1 miliardi di fumatori del mondo.
Stando a quanto affermano i ricercatori della Harvard School of Public Health (HSPH) sulla rivista online PloS Biology, da una sistematica meta-analisi dei dati epidemiologici volta a valutare l’associazione tra fumo, fumo passivo, inquinamento degli ambienti chiusi e tubercolosi è stata infatti rilevata una significativa correlazione statistica. Tutte queste condizioni, in sostanza, rappresenterebbero fattori di rischio per l’insorgenza della malattia.
I dati raccolti suggeriscono che in confronto con i non fumatori, i fumatori hanno un rischio di contagio doppio. Le implicazioni sanitarie a livello globale sono serie e perciò da tenere in considerazione. Da quando il tabagismo è aumentato nei paesi in via di sviluppo, una considerevole parte della prevalenza della tubercolosi è da attribuire a tale fattore. In tutto il mondo le campagne contro il fumo di sigaretta avranno un motivo in più per essere avviate e sostenute. (AP) (17/1/2007 Agenzia Fides; Righe:18; Parole:206)


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