EUROPA/ITALIA - Servizio di consulenza psicologica per i minori per far fronte all’elevato numero di casi pediatrici di Aids registrati dall'inizio dell'epidemia di Hiv ad oggi

venerdì, 12 gennaio 2007

Roma (Agenzia Fides) - Sui 746 casi pediatrici di Aids registrati in Italia dall'inizio dell'epidemia di Hiv ad oggi, 203 sono concentrati in Lombardia. Circa la metà di questi bambini è morta. E per il centinaio di sopravvissuti si è posto il problema della convivenza con la propria condizione.
Da pochi mesi a Milano, la cooperativa sociale ‘Minotauro’ ha attivato un Servizio di consultazione psicologica rivolto ai minori sieropositivi e ai ragazzi che vivono in contesti familiari toccati dal problema.
Cinque anni di esperienza, il lavoro di psicologi, volontari e medici che operano a stretto contatto con i pazienti di una clinica pediatrica del capoluogo lombardo, sono stati raccolti nel libro ‘Adolescenza e sieropositività’ dove si racconta l'attività dei tre psicologi di 'Minotauro' e del gruppo di volontariato per minori e adulti sieropositivi dell'Anlaids, che insieme all'assistente sociale e ai medici della clinica pediatrica hanno dato vita a un gruppo di studio sui problemi legati all'Hiv in età evolutiva. Obiettivo: definire modalità di intervento per accompagnare gli adolescenti nel loro percorso di accettazione della malattia e nei rapporti interpersonali.
“I bambini che ieri sono entrati in contatto con l'Aids - ha detto il presidente di 'Minotauro', Gustavo Pietropolli Charmet, direttore scientifico e supervisore del progetto - oggi sono adolescenti e per loro si presenta, urgente, il problema della comunicazione della diagnosi”.
I volontari e gli psicologi entrano in contatto non solo con bimbi nati sieropositivi, che devono fare i conti con problemi di salute e affettivi. Ci sono anche gli adolescenti vissuti in contesti familiari segnati dall'Hiv, che hanno perso i genitori o convivono con adulti sieropositivi o malati. E’ necessario aiutare questi ragazzi a crescere, a prendere consapevolezza del loro corpo e a convivere con le terapie. I problemi tipici dell'adolescenza, sottolineano gli psicologi di 'Minotauro', diventano ancora più complessi da affrontare per il minore sieropositivo.
Al fine di migliorare l’attività, gli operatori del settore puntano alla costruzione di una rete di sostegno: “Solo con la collaborazione fra medici, assistenti sociali, psicologi e volontari - ha detto Cristina Colli, psicologa dell'equipe di ‘Minotauro’ - è possibile rispondere in maniera efficace alle richieste delle famiglie e degli adolescenti”.
In Lombardia si è concentrato più di un terzo dei 4 mila nuovi casi di infezione da Hiv registrati in Italia nel 2006. Si tratta di un numero consistente nonostante la situazione sia migliorata. Dagli anni ‘80 all’85, infatti, i casi di infezione andavano dai 18 ai 20mila l'anno. I malati allora sapevano di andare incontro alla morte, mentre oggi sui 60 mila casi di Aids registrati in Italia, si contano circa 20 mila sopravvissuti, arrivati in tempo per le cure.
Il Minotauro è una cooperativa sociale che opera nell’area della prevenzione e del trattamento del disagio psicologico, sociale ed evolutivo; gli interventi che promuove riguardano attività di consultazione e psicoterapia, gestione di servizi psicosocioducativi, interventi di prevenzione, ricerca, formazione. (AP) (12/1/2007 Agenzia Fides; Righe:36; Parole:470)


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