Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Kinshasa (Agenzia Fides)- Stabile nel primo semestre, “turbolenta” nel secondo. Così il governatore della Banca Centrale del Congo, Jean-Claude Masangu Mulongo, ha definito lo stato dell’economia congolese nell’anno appena trascorso.
Secondo quanto riporta l’Agenzia congolese DIA, nel suo discorso di fine anno, il governatore della Banca Centrale del Congo, ha evidenziato che l’economia del Paese ha dato segni di stabilità fino a giugno, per poi entrare in una fase di fibrillazione all’approssimarsi delle elezioni presidenziali.
Il governatore si è comunque dimostrato ottimista sul futuro dell’economia nazionale. Il tasso di crescita economico rimane positivo per il quinto anno consecutivo, attestandosi a +6,6 % alla fine del 2006, contro un tasso previsto del 6,5 %. L’inflazione annuale è del 18,2 % (gli esperti avevano previsto un tasso del 15%). Il settore bancario dimostra una certa vitalità registrando un attivo di 819 milioni di dollari alla fine del 2006, un incremento del 35%, (erano 605 milioni di dollari del dicembre 2005). Anche i crediti concessi dalle banche sono cresciuti del 35% passando da 246 milioni di dollari a fine dicembre 2005 a 356 milioni di dollari a fine dicembre 2006.
Rimangono però seri problemi per quel che concerne la bilancia dei pagamenti per il 2007. Le riserve congolesi in valuta estera infatti si sono ridotte negli ultimi 2 anni e il deficit del conto corrente della bilancia dei pagamenti ammonta a 570 milioni di dollari. (L.M.) (Agenzia Fides 9/1/2007 righe 24 parole 257)
