OCEANIA/AUSTRALIA - Ricordare dei bambini non nati e aiutare le persone sole: l’impegno dei religiosi australiani in vista del Natale

venerdì, 22 dicembre 2006

Sydney (Agenzia Fides) - Celebrare il Natale ricordando i bambini non-nati, pregando per tutti e sensibilizzando le coscienze dei cittadini australiani al rispetto della vita, per cercare di combattere la diffusione dell’aborto: è l’esortazione dei Frati francescani Conventuali di Kellyville (Sydney) che hanno organizzato liturgie ed eventi di sensibilizzazione che culmineranno con la Festa dei Santi Martiri Innocenti, il 28 dicembre, quando si terrà un Santo Rosario, una Processione e una Santa Messa al Santuario del Bambino non nato, a Kellyville.
Un altro tipo di assistenza è quella psicologica-spirituale che, specialmente in occasione del Natale, offre Suor Anne Howley, delle religiose Giosefite, assistendo e confortando le persone che, per la perdita dei loro cari o per la mancanza delle famiglie, sono destinate a trascorre il Natale in solitudine. Suor Anne gestisce a Brisbane un Centro di Sostegno che offre cure psicologiche e assistenza spirituale a quanti hanno subito un lutto o sono sole. “Il dolore e l’emarginazione si fanno sentire di più in vista del Natale, festa tradizionalmente legata alla famiglia”, nota la religiosa. “Per molti il Natale non è una festa di gioia e felicità, ma un tempo in cui il vuoto si avverte più forte”.
La religiosa opera soprattutto “con pazienza”, accompagnando numerose persone nel cammino di superamento del dolore e nella ricerca di nuovi percorsi di vita. Ed esorta tutti i cristiani ad essere sensibili nel tempo di Natale, nei confronti di persone in difficoltà, che soffrono nel corpo e nello spirito. (PA) (Agenzia Fides 22/12/2006 righe 25 parole 251)


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