ASIA/INDIA - Sensibilizzazione ed educazione sanitaria, formazione di educatori di strada e reinserimento sociale dei bambini nei distretti di Bidar e Dindigul

giovedì, 21 dicembre 2006

Bidar (Agenzia Fides) - Uno specifico programma di educazione è stato sviluppato in 21 villaggi del distretto di Bidar, uno fra i più poveri dello Stato indiano del Karnataka, dall’Organizzazione per lo sviluppo integrale di Bidar insieme all’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (Aifo).
A Bidar le famiglie sopravvivono con meno di 50 centesimi di euro al giorno, la malnutrizione infantile è un grave problema e la percentuale di analfabeti è allarmante. Il sistema scolastico è precario a causa della scarsità di edifici scolastici, dell’insufficiente numero di maestri e della mancanza di materiale didattico adeguato.
I beneficiari del progetto sono i 2300 bambini che vi abitano, con particolare attenzione per quelli con disabilità. Le attività principali prevedono sensibilizzazione ed educazione sanitaria, corsi di formazione per maestri delle scuole pubbliche, attività di doposcuola, organizzazione di eventi per bambini, e fornitura di materiale didattico.
Nella città di Dindigul, sempre in India, l’Associazione Village service trust, insieme all’Aifo, lavora per evitare che i bambini diventino bambini di strada e che vengano sfruttati. L’obiettivo di questo progetto è reinserire socialmente 1500 bambini, dare accesso all’educazione ad almeno 400 di loro, formazione professionale a 350 adolescenti e inserimento nel mondo del lavoro a 250 adolescenti. (AP) (21/12/2006 Agenzia Fides; Righe:22; Parole:220)


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