AMERICA/COLOMBIA - La Chiesa ribadisce la sua disponibilità a facilitare ed accompagnare i processi che portino alla pace e alla riconciliazione nel paese

Bogotà (Agenzia Fides) - La Commissione “Giustizia e Pace” della Conferenza Episcopale Colombiana ha pubblicato un comunicato, firmato da Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, Arcivescovo di Tunja e Presidente della Conferenza Episcopale Colombiana, in cui prende in considerazione le diverse manifestazioni di violenza, le difficoltà politiche ed istituzionali che attraversa il paese, e le deplorevoli condizioni umanitarie, di povertà ed ingiustizia sociale in cui vivono milioni di colombiani. In questa situazione, i Vescovi ribadiscono ancora una volta la piena disponibilità della Chiesa cattolica a facilitare ed accompagnare i processi che portino alla pace e alla riconciliazione nel paese. Il comunicato ricorda l'importanza della verità e della trasparenza delle istituzioni giudiziarie, siano imparziali nei loro giudizi e non si lascino trasportare da pressioni, come condizione indispensabile per “curare le ferite della violenza e restituire dignità alle vittime ed alla società in generale”. Ricordano inoltre che “la corruzione politica è una delle più gravi deformazioni del sistema democratico, perché tradisce i principi della morale e le norme della giustizia sociale”. In questo senso, la Commissione della Chiesa “appoggia ed incoraggia gli sforzi che si affrontano attualmente per purificare ed irrobustire la legittimità delle istituzioni democratiche in Colombia”.
Mons. Castro Quiroga esorta il Governo Nazionale e l’Esercito di Liberazione Nazionale “a continuare senza tentennamenti nel cammino verso il dialogo” ed esorta i gruppi di autodifesa e quanti si rifiutano di abbandonare la violenza armata, “a rispettare il sacro diritto alla vita e ad approfittare di questa opportunità storica per la verità e la riparazione come passi indispensabili per la pace e la riconciliazione nazionale". (RG) (Agenzia Fides 18/12/2006; righe 20, parole 269)