AMERICA/BOLIVIA - Un Messaggio di speranza e di unità delle Chiese cristiane davanti ai cambiamenti che sta vivendo il paese

giovedì, 14 dicembre 2006

Cochabamba (Agenzia Fides) - “Da alcuni anni, noi rappresentanti di diverse Chiese cristiane nel nostro paese, ci siamo trovati per dialogare insieme e celebrare quello che ci unisce. Per mezzo del dialogo, abbiamo imparato a conoscerci, a rispettarci e, soprattutto, ad apprezzarci reciprocamente come fratelli e sorelle”. Inizia con queste parole il "Messaggio di speranza e di unità al popolo boliviano" inviato dalle Chiese Cristiane della Bolivia (Chiesa Cattolica, Metodista, Presbiteriana, Anglicana, Luterana, Pentecostale) a motivo della Giornata di Preghiera per l'unità del Paese (vedi Fides 11/12/2006). Secondo le diverse Chiese, ciò che è diverso "non è un ostacolo né un pericolo per camminare uniti, bensì un'opportunità di arricchimento mutuo nella fede". Constatano quindi i numerosi cambiamenti che sta subendo il paese e che mirano ad una situazione nuova. "Sappiamo - si legge nel messaggio - che ogni cambiamento produce dolore, sofferenza, tensioni, crisi…che può degenerare in violenza". Perciò lanciano un appello perchè tutti contribuiscano a far sì che i cambiamenti siano buoni. Per ottenere questo, e "convinti dell'importanza che ha lo stare insieme in due o tre, per pregare", rivolgono un appello a mettersi tutti d’accordo per camminare insieme, perché questo è "vitale per l’approfondimento dei cambiamenti che vive la nostra cara Bolivia".
“In questo spirito - conclude il testo - chiediamo a tutti di arrivare, dalla nostra diversità, all'unità basata sull'intendimento, sul rispetto e sulla dignità di tutte e tutti i Boliviani". I diversi leader religiosi hanno realizzato ieri, 13 dicembre, la Giornata di Preghiera per l'unità del Paese, in diverse piazze delle principali città. Il 17 dicembre si pregherà per queste stessa intenzione nelle diverse parrocchie, cappelle, luoghi di culto di ogni gruppo religioso. (RG) (Agenzia Fides 14/12/2006; righe 20, parole 285)


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