ASIA/PAKISTAN - Appello della Commissione “Giustizia e Pace” al governo: maggiore attenzione e misure concrete per il rispetto dei diritti umani

lunedì, 11 dicembre 2006

Lahore (Agenzia Fides) - Educare a un cultura dei diritti umani; sradicare gli abusi, intraprendere misure concrete per aumentare il rispetto dei diritti fondamentali di ogni persona in territorio pakistano: sono le richieste contenute nell’appello lanciato al governo dalla Commissione nazionale “Giustizia e Pace”, in seno alla Conferenza Episcopale del Pakistan.
L’appello è giunto in occasione della Giornata internazionale dei Diritti umani, celebrata il 10 dicembre in tutto il modo. In un comunicato firmato da Mons. Lawrence Saldanha, Arcivescovo di Lahore e Presidente della Conferenza Episcopale, e dal Segretario esecutivo della Commissione, Peter Jacob, si segnalano diverse sfide che il governo è chiamato a fronteggiare nel campo del rispetto dei diritti umani.
Il testo indica alcune urgenti riforme in campo legislativo, sociale e politico, incoraggiando la società civile a rafforzare la visione dei diritti umani a tutti i livelli nel paese.
Nel documento si legge: “Combattiamo con problemi come: il terrorismo, la violenza in nome della religione, le differenze di gruppo etnico e classe sociale, le questioni di legalità e sicurezza, le discriminazione di genere. Consideriamo la mancanza di rispetto dei diritti e delle libertà della gente i problemi più gravi che stanno dietro questa situazione. Ineguale distribuzione delle risorse, lavoro nero, uccisioni extragiudiziali, improvvisa scomparsa di persone, esistenza di leggi discriminatorie, sono solo alcune delle questioni irrisolte”.
“La Giornata internazionale dei Diritti umani ci ricorda anche la nobile battaglia di aumentare gli standard dei diritti per tutti gli esseri umani, al di là di ogni discriminazione di coscienza, identità e origine. Per costruire una società basata su solidi principi di giustizia e di trasparenza, chiediamo a tutti i settori della società di lavorare insieme per rafforzare la cultura di pace, tolleranza e tutela dei diritti umani”.
Il messaggio prosegue elogiando “il ruolo di quanti difendono i diritti umani in Pakistan, come giornalisti, avvocati, politici, sindacalisti, organizzazioni della società civile” e chiede al governo concreti passi vanti nel rimuovere le discriminazioni ancora esistenti. (PA) (Agenzia Fides 11/12/2006 righe 26 parole 261)


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